lunedì 24 dicembre 2007

Pranzo light! (o quasi) | Salmone al forno

Oggi - viste le fatiche gastronomiche che mi aspettano - ho optato per un pranzo light: un filetto di salmone al forno condito solo con un filo d'olio e dei pistacchi pestati al mortaio accompagnato da un'insalata e da una patata media al forno.
Questo è quanto:



Con questa vi saluto..spero di poter documentare le cene e i pranzi in famiglia!
Auguri a tutti!!!

domenica 23 dicembre 2007

Finto strudel di mele e finti kipferl

Come ho letto in molti blog, il periodo che vede la donna media avvicinarsi al magico mondo della cucina porta con sè i primi fallimenti, le prime delusioni..purtroppo non tutti hanno osservato la nonna o la mamma nella preparazione dei piatti della cucina tradizionale e in alcuni casi questi potrebbe comunque non bastare.
Il mio caso è a metà tra il primo e il secondo..non mi sono mai interessata di cucina fino a che non ho vissuto da sola, quindi non ho ricordi di pomeriggi in cucina. Inoltre, ho proprio un imbarazzante problema di memoria, quindi per molte cose NON HO RICORDI. So che la cosa può sembrare strana e triste, ma in realtà ricordo benissimo episodi emozionanti della vita mia e della mia famiglia, solo che evidentemente lo spazio nella mia testa è proprio limitato e si appresta ad esaurirsi.
Morale della favola: ho fatto mille volte la pastafrolla ma non mi ricordo mai quantità e proporzioni, dimentico dove metto al farina nella dispensa e quindi arrivo a possederne 3-4kg alla volta e cose di uesto genere.
Comunque..l'invenzione dei ricettari e dei quaderni di appunti per fortuna mi danno una mano.
Questa lunga premessa serve a giustificare il "finto" del titolo.
La mamma del mio fidanzato mi ha detto più volte cosa va nello strudel ma purtroppo me ne sono dimenticata. Ieri, dopo la preparazione dei ravioli, mi sono avanzate sfoglia e mele..ecco qui lo strudel:


peccato che - rispetto all'originale - mancano: uvetta, cannella e zucchero.
Non male mancare 3 ingredienti su 5 nè?
Comunque, non ero partita con l'intenzione di farlo ed è venuto buonissimo, ha rallegrato la mia colazione di stamattina e mi ha permesso di non buttar via gli avanzi.
Farlo è stato facilissimo. Ho rilavorato con le mani i pezzetti di sfoglia avanzata e l'ho stesa in un rettangolo sottile. Ho messo al centro le mele avanzate e qualche noce sbriciolata e ho quindi richiuso i bordi sigillandoli con un goccio di latte.

La seconda ricettina, invece, viene dal secondo tentativo - fallito - di utilizzare la sparabiscotti. Avevo trovato una ricetta per frollini senza uova apposta per l'aggeggio infernale ma dopo aver lavorato l'impasto con il robot per un po' non stava proprio insieme..allora ci ho buttato un uovo. Risultato: una pastafrolla friabile. Intenzionata a non dichiarare completo fallimento, ho preparato i finti kipferl, dando alla pasta una forma a "cornetto"


La (seconda) cena di Natale | Bignè salmone e philadelphia

Come annunciato nel post delle lasagne, le cene di Natale non finiscono mai..tralasciando quelle tra colleghi ed ex-colleghi, caffè e apritivi con amici per uno scambio veloce di auguri e regali. Ieri sera, la famosa cena di Natale tra amici, con pesca dei regali, quella che preferisco.
Vi ho già dato un "assaggio" di quello che io ho portato, secondo la ricetta di cavoletto, riaddattata data la mancanza dell'aneto...al supermercato nel reparto granaglie mi hanno guardato come se stessi chiedendo la pozione magica di Gargamella!
Tornando a noi..questi sono i bignè "prodotto finito":


Tanto per provare anche qualcos'altro..ho preparato anche dei "ravioli di frutta", che - modestamente - sono spariti in fretta!
Non so da dove mi sia venuta l'idea, onestamente..però il risultato è ottimo!
Ingredienti (per circa 20 ravioli):
2 confezioni di pasta sfoglia stesa (450gr per chi la prepara da soli)
1 mela
acqua
50gr di zucchero
olio per friggere

utensili necessari:
una formina tonda per ravioli (4-5cm di diametro)
wok (o altra padella per friggere)
stuzzicadenti lunghi (da spiedini)

Ho messo sul fuoco 50gr di zucchero con due cucchiai d'acqua e ho fatto scaldare.
Nel frattempo ho sbucciato e fatto a pezzetti piccoli la mela. Ho tuffato nello sciroppo i pezzetti di mela e scottato per 4-5 minuti.
Nel frattempo, ho steso la pasta sfoglia e ritagliato con la formina i ravioli su entrambi i fogli. Ho tolto la mela dal fuoco e "asciugato" per evitare che l'acqua della mela bagnasse troppo la pasta sfoglia.
Ho quindi posto su ogni raviolo un pezzettino di mela infilzato nello stuzzicadente e richiuso con un altro "lato" del raviolo.
Ho scaldato nel wok l'olio e ho fritto entrambi i lati dei ravioli (uno per volta) per pochissimi secondi, giusto il tempo di farli scurire un po'.
Li ho quindi stesi su carta assorbente per far assorbire l'olio in eccesso.
Dato che dovevo portarli alla cena, li abbiamo poi ripassati in forno con una spolverata di zucchero.


La foto è oscena ma ero veramente di corsa e volevo mostrarvi il risultato perchè ricorda molto un fiore e mi piaceva!
Anche se il mio blog esiste da pochissimo, questa ricetta mi piace e voglio partecipare all'evento segnalato da Sandra e Zorra. Per saperne di più cliccate sul logo in alto a destra!!

giovedì 20 dicembre 2007

Basi: la pasta choux

Oggi sono a casa in ferie - finalmente! - e quindi ho deciso di preparare qualcosa e di aiutare mia madre nei preparativi del pranzo di Natale e di farmi aiutare nella preparazione dei bignè salati da portare sabato alla cena di Natale tra amici.
Da qualche anno ci troviamo tutti per la cena di Natale - ognuno prepara qualcosa - e ognuno compra un regalo con un budget massimo (quest'anno 15€: anche la nostra cena di Natale risente dell'inflazione!). I regali vengono messi in un cesto e si procede alla pesca. A me piace tanto, così si evita di comprare regali piccoli e bruttini per tutti spendendo di più e magari dovendo fare i salti mortali per avere idee originali.
Le foto di giorno oltretutto vengono molto molto meglio!
Tornando a bomba...sabato faremo la cena di Natale 2007.
Io porterò un antipasto e un dessert: i bignè salati e i ravioli di frutta (questi domani nè!).
Per i bignè mi sono fatta parecchio aiutare dalla mamma: dopo il corso di pasticceria è ormai esperta (vi ricorderete le sue torte..!)
Ebbene, la pasta per preparare i bignè si chiama Pasta Choux; gli ingredienti (25 bignè):
125gr di acqua
50gr di burro
80gr di farina
2 uova
1 pizzico di sale


Versare nella casseruola l'acqua, aggiungere il burro a pezzetti e farlo sciogliere a fuoco basso.
La pasta choux non è difficilissima da preparare ma ci sono due cose fondamentali da rispettare perchè "vengano" i bignè:
a. la pesatura degli ingredienti deve essere precisissima (soprattutto l'acqua)
b. il composto di burro e acqua non deve MAI bollire!



Togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere la farina in una sola volta. Mescolare velocemente la farina - che deve formare uno "gnocco" che si stacca facilmente dai bordi della casseruola..altrimenti...ricominciare! - e porre di nuovo il pentolino sul fuoco. Cuocere l'impasto schiacciandolo con il cucchiaio di legno per cercare di eliminare l'acqua in eccesso finchè si staccherà dal fondo producendo uno sfrigolio, come se friggesse.


Porre l'impasto ottenuto sul piano di marmo o su un vassoio affinchè si intiepidisca. Rimettere l'impasto in una ciotola e aggiungere le uova uno alla volta, aspettare che il primo sia ben amalgamato all'impasto per aggiungervi il secondo.
La pasta sarà pronta quando presenterà la consistenza di una crema densa
A questo punto è pronta per essere trasferita in una sac-a-poche con bocchetta liscia.
Imburrare una placca e foderarla con la carta forno, scaldare il forno a 190°C.
Sulla placca, fare con la pasta dei "mucchietti":


Quando la pasta sarà esaurita, pucciare il polpastrello in pochissima acqua e "abbassare" le punte dei bignè (non usare un pennellino..abbiamo fatto tanto per eliminare l'acqua in eccesso!).
Io ho anche aggiunto dei semini di papavero sopra, perchè alla fine vorrei preparare questi.


Infornare quindi per circa 10' a 190°C, poi abbassare a 180°C per altri 10-15', controllando che non si colorino troppo.

martedì 18 dicembre 2007

Best of 2007 - Foodblogger's recipe collection

Uno dei blog che preferisco è quello di Sandra, lo leggo spesso e mi innamoro delle sue foto, oltre che - naturalmente delle sue ricette. La scorsa settimana ho trovato l'invito a questa raccolta di ricette e ho subito deciso di linkare l'iniziativa.
Ho già deciso che cosa presentare ma non ho ancora preparato la ricetta..
Se volete saperne di più, potete visitare il suo blog o direttamente quello dell'iniziativa, cliccando sul logo qui sotto!

best of 2007

Partecipate numerosi!!!!

PS: ho superato le 1.000 visite!! Olè

lunedì 17 dicembre 2007

Weekend di coccole | Fagottini all'albicocca

Nonostante i postumi della cena tra amiche (non so se ho preso freddo o se devo semplicemente prendere atto degli anni che passano....mi è venuto praticamente il colpo della strega!) ho trascorso un bellissimo weekend con il fidanza in trasferta a Milano.
Abbiamo girato per negozi in cerca degli ultimi regali e ne ho approfittato per coccolarlo un po'.
Questa è stata la nostra colazione di sabato. Avevo della sfoglia da provare e ho preparato dei fagottini con la marmellata di albicocche:


Le altre cose che abbiamo mangiato non le ho fotografate (non è che posso sempre far aspettare gli affamati per mezz'ora in attesa della foto perfetta) ma ho provato anche il risotto al telefono...che però non filava così tanto..devo provare con un'altra mozzarella o farla scigliere di meno..
Infine, ieri sera, ho provato la pizza con il metodo della mamma del mio fidanzato: il metodo è simil-no knead bread farina, lievito secco, acqua, olio, una mescolata veloce e via in un recipiente chiuso a lievitare.
Vi posto due fotine del risultato....il sapore era stupefacente ed è sparita in poco tempo!!



Aggiornamento del 18/12: mi fanno notare che non ho inserito la proporzione degli ingredienti della pizza, eccoli qua:
250gr (circa) di farina 00
una bustina di lievito in polvere (7gr mi dicono dalla regia)
2 cucchiaini di zucchero e altrettanti di sale
2 bicchieri d'acqua
2 cucchiai d'olio

Questo impasto, come dicevo, è magico come il pane della pigrona: ho mescolato tutto con la forchetta dentro un contenitore con coperchio ermetico. Quando il coperchio è "scoppiato" la prima volta ho rimescolato e richiuso. Al secondo "scoppio" ho steso il blob sulla placca oliata aiutandomi con altra farina. Non ho usato il mattarello ma sempre le mie sante manine!!

venerdì 14 dicembre 2007

La (prima) cena di Natale | Lasagne ricotta e spinaci

Proprio ieri sera, alla cenetta con le mie amiche, discutevamo del fatto che da un po' di tempo il periodo di Natale dura circa un mese e mezzo...i primi sacchettini luccicosi nei negozi a Milano sono comparsi subito dopo il ponte dei morti...non si può!! Eccerto che poi uno arriva stressato!!
Comunque, ad anni alterni, adoro il clima natalizio..questo è l'anno buono!
Per la prima cena di Natale a cui parteciperò stasera ho preparato un classico: le
Lasagne ricotta e spinaci
PS: sempre perchè il tempo è poco, non ho preparato con le mie manine la sfoglia..ci proverò! (Si allunga la lista delle promesse...ahi ahi!)

Ingredienti per 6-8 persone
300gr di sfoglia per lasagne
600gr di spinaci
300gr di ricotta
besciamella selfmade (per 500ml di latte)

Dopo aver lessato gli spinaci, li ho tritati grossolanamente e fatti freddare.
Ho quindi incorporato la ricotta e lavorato con le mani come per i cestini.
In una teglia di alluminio (ho adotatto l'alluminio dopo aver seminato in giro diverse teglie di Mami..ehm!) ho quindi alternato strati di sfoglia, besciamella e impasto spinaco-ricottoso.
Ho infine ricoperto l'ultimo strato con fiocchetti di burro e scaglie di parmigiano.
Ho infornato a 180°C per circa 45 minuti.
A seconda dei gusti, se dovessero risultare troppo secche si possono bagnare con del latte e riporre in forno per un paio di minuti ancora.




Con le lasagne partecipo al Pranzo delle Feste...se non è troppo tardi!

Avevo ancora un po' voglia di cucinare e cose da finire (non c'è niente di male no?!) e allora...
Tortino di zucchine
2 zucchine
1 conf di panna da cucina
4 uova
sale e pepe
pangrattato

Ho tagliato le zucchine a rondelle da crude con la già citata mandolina (che scoperta, grazie Lory!!), le ho messe in una ciotola e ho incorporato la panna, ho amalgamato bene e trasferito in una teglia rotonda d'alluminio (vedi sopra..ih ih!).
Ho sbattuto con la frusta a mano le uova, ho aggiustato di sale e pepe e le ho versate sulle zucchine.
Ho spolverizzato con abbondante pangrattato e infornato per 30 minuti a 180°C più 5 minuti sotto il grill del forno.


PS: direi che questo tortino, a fette è anche un'ottima "schiscetta"!

Basi: la besciamella

Per fare la besciamella ho usato la ricetta di Gennarino, che riporto fedelissimamente.
Mettere a fondere 50 grammi di burro in un tegamino della capacità di un litro circa. Fare sciogliere a fuoco lento, togliere dal fuoco, e aggiungere 50 grammi di farina setacciata.
Mescolare con un cucchiaio di legno per stemperare tutti i grumi, rimettere sul fuoco e fare cuocere finchè non assuma un colore leggermente marroncino.
Aggiungere quindi 500 gr di latte "a filo", facendolo cioè cadere in modo lentissimo nel tegame, e proseguire la cottura continuando a mescolare fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Togliere quindi dal fuoco e aggiungere sale, pepe e noce moscata.

Io la preferisco più liquida, perchè - ad esempio - non è necessario scottare in acqua la sfoglia per le lasagne.
Volendo ottenere una salsa un po' più densa è sufficiente aumentare la quantità di farina. Volendo, invece, ottenerla più fluida, va aumentata la quantità di latte.

Faccio notare che fare con la margarina la besciamella NON è la stessa cosa...spiacente ma ci vuole proprio il burro..e di quello buono!

Cena tra amiche: solo l'antipasto..! | Cestini di pasta fillo con ricotta e spinaci

Cestini di pasta fillo con ricotta e spinaci

Piccola premessa: è un po' di tempo che, leggendo riviste e libri di cucina, trovo diverse ricette in cui viene utilizzata questa pasta "fillo" o "phyllo". Questa pasta si presenta in fogli sottilissimi che benissimo si prestano a presentazioni d'effetto. In occasione di una cenetta tra amiche, quindi, l'ho presa per un esperimento, già visto, già assaggiato ma di sicura riuscita e di grande gusto.

Curiosità:
Questa pasta prende il nome da "phyllon", parola greca che significa foglia, foglio sottile. Negli ultimi anni, ha trovato sempre maggior gradimento e diffusione anche nella cucina italiana e si può facilmente trovare in commercio nei supermercati.
E' adatta anche per diete senza uovo e latticini; inoltre, puo' essere un buon sostituto della pasta sfoglia per intolleranti all' uovo, latte e burro.
Questo antipasto partecipa all'iniziativa di FrancescaV


Waiting for Christmas 2007

Per questa volta, la pasta l'ho acquistata già pronta, sia per inesperienza che per mancanza di tempo. Posterò poi la ricetta tra gli impasti base.
Quello che io ho preparato per la mia cenetta prevede:
1 confezione di pasta fillo
300gr di spinaci
200gr di ricotta
1 uovo
parmigiano grattugiato q.b.
burro
sale e pepe
noce moscata


Dopo aver steso la pasta fillo sul tavolo e separato gli strati, ho tagliato ciascun foglio in quadrati di circa 8cm di lato e li ho spennellati con un po' di burro fuso.
Per ogni cestino ho utilizzato 3 foglietti, disposti in maniera disordinata per creare l'effetto "tovagliolo".
Per il ripieno,ho lessato gli spinaci, una volta freddi li ho uniti alla ricotta, all'uovo, al parmigiano e ho lavorato con le mani come per impastare. Ho quindi riempito i cestini con un paio di cucchiai di impasto e li ho messi in forno caldo a 200°C per circa 15'.


martedì 11 dicembre 2007

Ragù di seitan della cuoca petulante

Ieri sera, finalmente, dopo quasi dieci giorni di delirio assoluto in ufficio, sono tornata in cucina. Questa mia passione l'ho scoperta da poco, ho sempre pensato che "sprecare" tutto quel tempo in cucina fosse assurdo, ne abbiamo già così poco!
Invece, da quando vivo da sola (è già quasi un anno..cavoli!) e non devo rispettare i tempi di nessuno, se non i miei, ho scoperto che è molto rilassante, oltre che fonte di grosse soddisfazioni (quasi sempre)..
Devo dire che un po'mi piace anche vedere che le persone che mi stanno intorno si stupiscono del fatto che io stia imparando, forse mi avevano già dato per spacciata...
Tornando a noi, avevo il seitan in freezer da qualche giorno, sapevo che non avrei avuto tempo di prepararlo subito quindi ho preferito congelarlo e attendere tempi migliori, ma volevo proprio vedere se riuscivo a ricreare qualcosa di simile al ragù comprato sotto casa qualche settimana fa.
Ebbene, la missione è compiuta.

Con le mie dosi ho riempito due vasetti da 250gr circa.

400gr di seitan (il mio, fatto in casa!)
1carota
2 coste di sedano
1/2 cipolla
olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino rosso
500ml di passata di pomodoro
1 bicchiere d'acqua calda

Dopo aver pulito la carota, la cipolla e il sedano e averli tritati finemente, li ho fatti rosolare per 5' circa in due cucchiai d'olio dentro una pentola antiaderente con i bordi alti.
Dopo aver macinato il seitan, l'ho buttato nella pentola e lasciato cuocere per 10' girando di tanto in tanto, infine ho aggiunto il vino rosso e lasciato sfumare bene.
Ho quindi aggiunto la passata di pomodoro e l'acqua calda.
Ho coperto e messo la fiamma al minimo, lasciando cuocere per 1ora e mezza circa, mescolando di tanto in tanto e aggiustando di sale, se necessario.
Alla fine, ho tolto il coperchio e alzato la fiamma per un minuto circa per evaporare l'acqua in eccesso.



PS:se ci fate caso, mentre fotografavo fumava ancora...!

Il ragù originale della cuoca petulante lo trovate qui

giovedì 6 dicembre 2007

Fiera dell'artigianato

L'altra sera, di corsa dopo l'ufficio, ho fatto una scappata veloce alla Fiera dell'Artigianato, consueto appuntamento pre-natalizio per il popolo milanese.
Beh...gli altri anni ho sempre girato solo i padiglioni Asia e Africa, in cerca di ideuzze carine per regali originali. Peccato che tutte le mie amiche/amici destinatari di tali pensieri natalizi fossero anch'essi allegri visitatori della suddetta fiera..cosicchè di originale, in fondo, non c'era proprio nulla...
Quest'anno, presa anche dalla voglia di comprare qualcosa di goloso, mi sono diretta verso il padiglione italiano e quello europeo.

Questa auto in versione "rivisitata" in feltro era nella zona del Trentino Alto-Adige:


Questo, invece è il magro bottino, purtroppo il tempo era davvero poco e io sembravo una bambina al luna park: occhi sgranati e bocca spalancata!


A sinistra la Mostarda al lampone con aceto balsamico di Alpe Pragas; a destra del Lardo al Bagnet Vert di Brencio

AGGIORNAMENTO DEL 17 DICEMBRE: assaggiato ieri a pranzo il lardo su crostini grigliati, spalmati di un velo di burro e ripassati in forno....buonissimooo!

Colazione all'americana: i pancakes

Stamattina mi sono svegliata allegra..stranamente, visti i ritmi di questi giorni! Sto lavorando come una matta e mi resta pochissimo tempo per il "resto": non ho ancora comprato nemmeno un regalo di Natale (anzi il suo si..ih ih!!), non ho preparato nessuna ricetta per l'evento di Francesca e ho la casa che cade a pezzi...insomma sono incasinatissima.
Nonostante questo, non riesco proprio a rinunciare a qualche coccola quotidiana: una doccia bollente con il mio bagnoschiuma preferito, un bel film, una colazione dolce.
Ecco allora che stamattina (anche vista la scarsità di provviste in casa mia) mi è venuta un'idea: i pancakes!
La ricetta viene dalla mia bibbia.

Setacciare in una ciotola 125gr di farina autolievitante, aggiungere 2 cucchiai di zucchero e formare una fontana al centro. In un'altra ciotola, sbattere 2 uova insieme a 185ml di latte. Aggiungere questo composto agli ingredienti secchi e sbattere fino ad ottenere una pastella senza grumi. Lasciar riposare per 10'.
Scaldare una padella antiaderente o per crèpes su fuoco medio dopo averla imburrata.
Riprendere la pastella e versarla a cucchiaiate sulla padella calda, facendo attenzione che i pancakes non si tocchino l'un l'altro.




Cuocere per un minuto o finchè non inizino a formarsi delle piccole bolle sulla superficie. Girare i pancakes con una spatola e cuocere per un altro minuto.




Mangiare caldi serviti con marmellata o sciroppo d'acero (un classico!)



L'idea in più:
Per preparare una variante del classico pancake, potete mettere delle fettine di banana o dei mirtilli freschi sul pancake mentre sta cuocendo. Girare e lasciare poi che i frutti si cuociano sulla superficie. Servire con sciroppo d'acero.

mercoledì 5 dicembre 2007

Seitan (fatto in casa!)

Ci ho provato..l'aspetto non è il massimo ma dev'essere buono!
Il mio approccio alla cucina vegetariana è merito del fidanza, perchè una sera di Luglio mi ha portato in quel di Firenze in un cortiletto con un delizioso bersot e mi ha fatto assaggiare il seitan. Lui non è vegetariano, epperò gli è così piaciuto una volta che ci è capitato più per curiosità che altro che ha voluto replicare.
Qualche settimana fa, in occasione della sua trasferta nella Grande Città, gli ho preparato le pappardelle al ragù di seitan, ma - devo ammetterlo - lo avevo comprato nel negozio di prodotti biologici sotto casa.
E ieri, per la serie "se po'ffà?!?", navigando navigando ho finalmente trovato, qui la ricetta.

Vi scrivo le mie dosi, anche se sono pressochè identiche a quelle del link qui sopra.
250gr di glutine
500ml di acqua
2 cucchiai di salsa di soia

Ho versato il glutine in una zuppiera insieme a tanta acqua pari a 2 volte il suo peso.
Ho mescolato con le mani finché il glutine non è diventato una massa elastica...praticamente un blob.
Ho lasciato a riposare si e no 2minuti, poi ho pucciato le dita nel blob per altri 30''.
L'ho di nuovo abbandonato al suo destino per altri 10-15 minuti.

Nel frattempo, ho portato a bollore circa 3 litri di acqua in una pentola grossa, insieme a 5 cucchiai di salsa di soia e un cucchiaino raso di sale.
Mentre l'acqua iniziava a bollire, ho formato un salsicciotto, l'ho avvolto in uno strofinaccio da cucina e l'ho buttato nell'acqua, ho portato il fuoco al minimo e coperto. Dopo 25 minuti circa, l'ho girato.
Questa è la sua prima fase di vita..stasera, suo malgrado, si trasformerà in ragù di seitan!

martedì 4 dicembre 2007

Schiscetta veloce: strudel salato

Ieri sera, di ritorno dalla presentazione della guida di Milano del Gambero Rosso, volevo prepararmi la "schiscetta"..
Essendo stata via tutto il we non avevo granchè nel frigo, però ero proprio decisa a preparare qualcosa..avevo inizialmente pensato ai muffin allo yoghurt con la ricetta dei plumcake leggerissimi ma non avevo lo yoghurt (..ops!), e allora...l'idea dello strudel salato!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisee (non avevo tempo ma la prossima volta ci provo da sola)
100gr di ricotta
2 cucchiai di salsa di pomodoro
80gr di pancetta dolce
1/2 zucchina

Dopo aver srotolato la pasta brisee, l'ho sporcata con la salsa di pomodoro, ho aggiunto a crudo la ricotta, la pancetta e la zucchina tagliata a rondelle*. Ho poi ripiegato prima i lati e poi arrotolato gli altri due lembi e spennellato con un goccino di latte.
Ho scaldato il forno per 5 minuti a 200°C e poi infornato per 20 minuti.
(*) per fare le rondelle ho usato la mia nuova mandolina!!

Sondaggio: come la chiamate la "schiscetta" nel resto d'Italia?

giovedì 29 novembre 2007

Rösti di patate con pancetta dolce

Questa è una ricettina facilissima e superveloce ma molto molto buona.
Mi è tornato in mente il rösti che mangiavo secoli fa a casa di una mia compagna di scuola il cui papà faceva frequenti trasferte in Svizzera e dopo averlo rimangiato la scorsa settimana a Ginevra avevo troppa voglia!!

Ingredienti per 2 rösti:
4-5 patate novelle
100 gr di pancetta dolce a cubetti
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Ho lessato le patate in acqua salata, le ho sbucciate e passate allo schiacciapatate.
Nella terrina ho quindi aggiunto la pancetta dolce a cubetti, l'uovo e il parmigiano.
Ho incorporato bene il tutto e formato due tortini con la formina per gli hamburger.
Ho spolverato di sale e pepe e infornato a 180° per 15', più altri 5' sotto il grill del forno.
Ecco il risultato:

Mousse al limone

In occasione della visita infrasettimanale del fidanza, in trasferta qui al Nord (come dice lui....) per un corso, pensavo di approfittarne per rimpinzarlo - si sa che gli uomini vanno presi per la gola - e sperimentare...il suo dente del giudizio però non era d'accordo..
Ne ho comunque approfittato per provare una ricettina che avevo trovato tempo fa su una rivista e che è tornata a galla sistemando le suddette riviste sul comodino..



(Limone sul terrazzo del Papi)

Le dosi che vado a scrivere hanno prodotto ben 3 biccheri (vedi foto):
4 limoni (caserecci!!)
3 uova
200 gr di zucchero
2 cucchiai di Maizena
250ml d’acqua (bollente!!)

Dopo aver lavato e asciugato i limoni, ne ho prelevato con il pelapatate la buccia (solo la parte gialla, giacchè quella bianca è troppo amara!) e li ho spremuti.
Ho sbattuto le uova in una zuppiera*, incorporato lo zucchero, il succo di limone e infine la maizena.
Ho poi versato a filo l'acqua bollente mentre continuavo a frustare (eh che violenza!!).
A questo punto, ho versato il composto in una pentola con il fondo spesso e ho aggiunto la buccia del limone infilata su degli stuzzicadenti che ho poi tenuto per la decorazione): dato che a fine cottura andrà prelevata aiuta poi a ritrovarla facilmente.
La pentola va tenuta su fuoco bassissimo e non va MAI lasciata sola (che i limoni son vendicativi, nè!), continuando a girare con il cucchiaio di legno dei dolci**.
Ho quindi continuato a girare controllando che non attaccasse per circa 10 minuti.
Infine, ho versato nei bicchieri e riposto in frigo.
Va mangiata bella fredda ma non eccessivamente dura.
A me è piaciuta e anche l'aspetto non è male credo..giudicate voi!!



* Ho scoperto dopo che con l'acqua il composto cresce...cresce...cresce...quindi usate una zuppiera, invece della "zupperina" della Donna Moderna di cui sopra!
**Ho imparato che il cucchiaio di legno "assorbe"..quindi è meglio tenerne uno per i dolci e uno per il salato (sughi e quant'altro..)

lunedì 26 novembre 2007

Aspettando Natale 2007

Dato che ho comprato un paio di riviste che hanno idee veramente sfizioselle per Natale, voglio partecipare pure io!!
Qui accanto il "lancio"..poi arriverà la ricetta (iniziamo con una, va...)

Il regolamento completo dell'iniziativa lo trovate qui

Il pane della pigrona

Seguendo la tendenza del no knead bread, ecco il mio contributo.
La ricetta che io ho utilizzato la potete trovare qui.
Qui di seguito, invece, le foto del mio meraviglioso "pane della pigrona" (è perfetto per me!!)

martedì 20 novembre 2007

Il barbecue (fuori stagione)


E' in questa attività che si riconosce il talento di cucina di un uomo, un vero uomo. Appena un uomo si offre volontario per fare questo tipo di cucina, la catena dei seguenti avvenimenti viene azionata:
L'UOMO:
1. L'uomo tira fuori il barbecue e la carbonella.
LA DONNA:
2. La donna pulisce la griglia.
3. La donna va a comprare le erbe.
4. La donna va dal macellaio.
5. La donna va dal pasticcere per il dessert.
6. La donna prepara le insalate e le verdure.
7. La donna prepara la carne per la cottura.
8. La donna mette la carne su un vassoio con gli utensili necessari, le spezie e le erbe.
9. La donna porta la griglia pulita e il vassoio all'uomo che è sdraiato di fianco al barbacue bevendo una birra..
L'UOMO:
10. L'uomo mette la carne sulla griglia.
LA DONNA:
11. La donna entra ad apparecchiare il tavolo.
12. La donna verifica la cottura delle verdure.
13. La donna prepara un vassoio con i dolci.
14. La donna torna in giardino per dire al marito che la carne sta bruciando.
L'UOMO:
15. L'uomo toglie la carne troppo cotta dalla griglia e la porta alla donna.
LA DONNA:
16. La donna prepara i piatti e li porta in tavola.
L'UOMO:
17. L'uomo serve da bere.
LA DONNA:
18. La donna sparecchia e prepara il caffè.
19. La donna serve il caffè e il dessert.
20. Dopo il pasto, la donna rimette a posto tavolo e tovaglia..
21. La donna lava i piatti e riordina la cucina.
L'UOMO:
22. L'uomo lascia il barbecue dove si trova perché ci sono ancora delle braci.
23. L'uomo chiede alla donna se ha apprezzato di non dover cucinare oggi.
24. Davanti alla sua aria dubbiosa l'uomo conclude che le donne non sono mai contente.

lunedì 19 novembre 2007

Ed ecco le torte di Mami

Eccomi qui..
Sono un po' di corsa quindi non posso scrivere ma vi posto le foto delle torte come annunciato ieri..non ne è rimasta quasi traccia..


PS: le foto, stavolta, sono opera della Sore

domenica 18 novembre 2007

Tea time | Alchechengi al cioccolato

Post velocissimo per raccontarvi di un sabato pomeriggio freddo..ma freddo..durante il quale a me e a lui l'idea di mettere il naso fuori di casa non è neppure balenata. Nonostante un pranzetto non proprio leggero (pappardelle con ragù di seitan e avanzi vari), a merenda il sacchettino degli alchechengi acquistati venerdì sera si faceva davvero troppo spavaldo..e allora eccoli puniti con la fonduta di cioccolato e una tazza di the fumante..domani, se riesco, vi mostrerò le foto di due dolci spettacolari preparati da Mami per il pranzo di laurea in famiglia della Sore.



PS: la foto è stata scattata da lui!

venerdì 16 novembre 2007

Vellutata di zucchine

Ieri sera avevo a cena due ex-colleghe. Dovevo preparare gli involtini di zucchine grigliate con philadelphia e pistacchi tritati (ops....non ho fatto in tempo a fotografarli!). Conoscendomi, ho comprato 6 zucchine, per riuscire a ricavarne almeno 3-4 fettine a testa di spessore decente..il resto, è finito nel wok con un brodo vegetale...e questo è il risultato. Le foto non sono granchè, ma mi piaceva tantissimo il verde, che tra l'altro si intona con il verde acceso della mia cucina!



Ora, la domanda è...esiste uno strumento - che non sia l'affettatrice - per tagliare decentemente le verdure da grigliare? Alla prova del cuoco sembra sempre l'operazione più semplice del mondo eppure nel mio caso l'esperienza non ha portato alcun miglioramento, sigh!!
Attendo consigli!!

giovedì 15 novembre 2007

Il wok: Gnocchi di riso con verdure

Ed ecco la mia prima ricetta..!
Dosi per...me!
70 gr di gnocchi di riso secchi (acquistati da Kathay)
1/2 peperone giallo
1/2 peperone rosso
1 carota a julienne
porro tritato q.b.
1 cucchiaio di maizena
brodo vegetale
salsa di soia non salata





Ho lasciato gli gnocchi di riso in ammollo dalla sera prima, cambiando almeno 3/4 volte l'acqua in modo che perdessero bene l'amido. Ho tagliato le verdure in pezzettini piccoli e messo il wok a scaldare sul fuoco con un po' di brodo vegetale. Quando il brodo ha iniziato a sfrigolare ho buttato le verdure. Nel frattempo, in una pentola di acqua bollente non salata ho scottato gli gnocchi per circa 2 minuti. Una volta scolati, li ho aggiunti alle verdure per 3-4 minuti.
Ho aggiunto due cucchiai di salsa di soia e fatto addensare con la maizena.
Eventualmente aggiustare di sale (con il brodo per me era già perfetto!)
Per essere il primo tentativo vi assicuro che erano proprio buoni!


mercoledì 14 novembre 2007

un aiuto per inesperte

Girovagando per blog sono approdata su un sito web molto bello, spulcia di qui e spulcia di lì..scopro che questa meraviglia la posso trovare proprio nella mia città....e allora....ho inforcato il mio fedele alleato (uno scarababbeo blu e bianco) e sono corsa in negozio..appena in tempo per acquistarlo...è diventata la mia bibbia!!

cucù


Ormai era qualche giorno che ci pensavo...da un po' di tempo sbircio in rete per trovare ricette, idee, collegamenti e novità..perchè non unirmi agli altri? Non sono mai stata una che sta in disparte quindi....eccola!