venerdì 10 dicembre 2010

Ma cosa ci succede??

Erano mesi che non aprivo il blog, avevo una piccola speranza che la mia coinqui avesse scritto ed io semplicemente non avevo controllato o visto o...Invece no, abbiamo abbandonato qusto piccolo spazio dove ci incontravamo a scambiarci idee e ricette, in attesa di altri amici con consigli e chicche culinarie. Cosa succede, mah secondo me 'e il lavoro! Io ho dato una svolta alla mia vita, da simpatica casalina sono diventata una working mother a 360° gradi, arrivo a casa tardissimo e dopo coccole e molta fatica per far addormentare la mia patatina non ho proprio voglia di sedermi a scrivere...e mi dispiace! Stavo cercando ricettine varie da far fare ai bambini e mi é venuta una blog nostalgia!! Mah vi confesso non sono brava a fare buoni propositi... il mio preferito é quello della dieta al lunedí, ma arrivo a venerdí che ci riprovo...Anche il 1°gennaio é un'ottimo momento per mettere a prova la mia pessima volontá, va beh ma io sostengo che la cosa piú importante sia esserne consapevoli...e cosí all'inizio dell'anno prometto di non mangiare piú schifezze, non dire piú cattiverie, fare sport e alla fine dell'anno scopro di non aver mantenuto neanche una promessa...mamma mia che tragedia! Va beh peró in compensa mi sono mangiata quello che volevo, ho fatto delle gran chiacchere divertenti e invece di correre ho giocato con la Sara! Dai non sono poi cosí terribile o no??Forse sono tutte scuse...va beh la volontá non é mai stato il mio forte!!


Va beh mentre anche voi pensate ai vostri buoni propositi per il 2011...caspita ma veramente sono passati 11 anni dal 2000 o forse 12, boh mamma mia come passa il tempo... insomma vi lascio questa foto!

La torta l'ho fatta per il compleanno della Vanessa, la mia amica! é banalissimo pan di spagna (a me piace un sacco) ripieno di panna e frutti di bosco e ricoperto da una tonnellata di panna montata! come potete notare é a due piani!! Il mio grande rammarico é che non é venuto uguale a quello del pasticcere di casa mia a Milano! Sapeva piú a tronchetto che a pan di spagna...boh c'é chi dice che i 2600 m di Bogota non aiutino, ma se qn ha qualche suggerimnto da fare, attendo consigli!!

Per il pan di spagna ho sbattuto tuorli e zucchero finche il composto non ...scriveva...poi ho aggiunto la farina! niente lievito i puristi dicono che non ci vuole....alla fine sapeva un po' di uovo allora una volta pronto e freddo l'ho tagliato a metá e ho bagnato i dischi con il rum! Devo dire che con questo trucchetto si avvicinavano vagamente alle torte italiane, ma no é meglio non ingannarsi! Mi sa che questo post é piú un grido d'aiuto...ditemi come fare un buon pan di spagna vivendo a 2600 m!!!

Ecco la foto e spero veramente di postare qualcosa molto presto!!



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venerdì 17 settembre 2010

Il tempo passa | Torta di Topolino

Eh si il tempo passa inesorabile, portando tante cose nelle nostre vite. Il tempo di questo blog si é un po' fermato, colpa della vita frenetica delle due inquiline (e anche del mio pc che non funzionava), o meglio la mia é tornata ad esserlo: dopo due anni sono tornata a lavorare, a fare la maestra e come dice mia cognata:il lavoro che mi ha trovata, non sono stata io che l'ho trovato! Mi é piaciuta tanto questa definizione!
Beh e poi sono immersa in un grande progetto: stiamo aprendo un locale, eh si per essere precisi una pasticceria!! Ma non solo, avrá uno spazio per bambini e un mini catering!
Noi, siamo due famiglie con la voglia di fare ed avere qc NOSTRO!
4 personaggi, ognuno con le sue caratteristiche, le sue virtú ed i suoi difetti, tutti indispensabili!!
Vorremmo trasmettere agli altri, soprattutto ai bambini, l'amore per la cucina e i sapori semplici ma buoni! Vogliamo far nascere sorrisi e riunire le persone intorno alla tavola per riscoprire il piacere di condividere con gli altri.
Speriamo di finire i lavori e dar via a questa avventura all'inizio di ottobre. Vi terró informati con link e pagina web, siamo lontani dall' Italia ma le distanze non sono un problema. Chissá mai che qualcuno decida di venirci a trovare!!
Intanto vi mando le foto della torta di compleanno della mia bimba, ha compiuto 2 anni e visto che ormai parla e non fa altro che dire Mickey Mouse le abbiamo preparato una bella torta di Topolino!!
La copertura é in fondant, sapete cos'é?Non so se in Italia si usi molto, io non l'avevo mai sentito, é fatto di mashmellows e zucchero, un po' dolce ma non male e una volta preparato sembra didó che si puó stirare e maneggiare come si vuole!!
La torta é una semplice torta margherita, ogni strato é arrichito da qualche sapore. Il primo al cioccolato, il secondo nocciole e fragole il terzo vaniglia!!
I muffins sono fatti con lo stesso impasto, ma ripieni di crema pasticcera al cioccolato o con un giro di frosting di oreo, altra cosa totalmente americana!
Il frosting é burro sbattutto con la frusta e mescolato allo zucchero a velo e in questo caso alle briciole di biscotti oreo! Va beh inutile dirlo un po' pesantuccio ma buonissimo e si possono fare delle belle decorazioni con la tasca!!
La Sara ormai vuole mangiare un pezzo di torta tutti i giorni e mi dice tota tota!!
Giustifica






giovedì 8 luglio 2010

Weekend fuori porta | Pane Prosciutto e Fantasia



Visto che di cucinare (quasi) non se ne parla, torno su questi schermi per proporvi un'idea carina per un weekend "fuori porta".

A Preci, in Umbria, all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si terrà dal 17 al 18 luglio la manifestazione "Pane, prosciutto e fantasia", organizzata dal Comune di Preci con il contributo e con il
patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia. La manifestazione nasce per valorizzare il prodotto "principe" del territorio, il prosciutto I.G.P. di Norcia. Un clima ottimale e un duro lavoro realizzato con tecniche di lavorazione tramandate da generazioni, sono gli elementi che hanno determinato la qualità del prosciutto stagionato, tanto da convincere l'Unione Europea a riconoscergli l'Identificazione Geografica Protetta che tutela le caratteristiche qualitative e l'antica tradizione gastronomica della norcineria.
Fulcro dell'evento sarà la mostra-mercato di prodotti tipici ospitata nelle cantine del centro storico del Comune: si potranno degustare e comprare oltre al prosciutto di Norcia I.G.P. e altre norcinerie, farro di Monteleone, lenticchie Castelluccio I.G.P., miele, formaggi, trota, zafferano, biscotti, vini, olio e tartufi. Da non perdere l'appuntamento con Chi la fa più lunga, la gara fra norcini o aspiranti tali, che si sfidano in una gara di abilità nel tagliare la fetta di prosciutto più lunga. Un salto nel tempo è assicurato con la Rievocazione degli antichi mestieri quali il fabbro, il canestraio e il sellaio e all'interno delle cantine si assisterà alla lavorazione del pane, del maiale, del formaggio, e all'antichissima macinatura dal grano alla farina. E per i più piccoli La fattoria dei bambini, un laboratorio all'aperto per cimentarsi nei mestieri di una volta. I bambini potranno "giocare" a fare il pane e a infornarlo, a fare le salsicce e la ricotta. Un weekend per tutti e per tutti i gusti per festeggiare i prodotti tipici del posto, ma anche per "riscoprire" antiche tradizioni fra visite ai borghi medievali, degustazioni, mostre fotografiche e convegni.


Qui il programma scaricabile!

venerdì 18 giugno 2010

Il mondo é contro di me | Bocconcini di focaccia

Chiariamo subito che il mondo ce l’ha con me…meglio sono una povera vittima della tecnologia. Prima di tutto, il mio pc continua a rifutarsi di farmi postare nonostante l’intervento del mio amico Fede ed in piú non mi fa neanche scrivere un commento va beh…A questo aggiungete che mentre preparavo allegramente questa ricettina per i nostri amici di Cali…trachete!...é andata via la luce per ben 3 ore, dico treeeee ore! Ma sapete cosa vuol dire vivere senza elettricitá?? Tutti i movimenti che ci appaiono cosí semplici e automatici diventano macchinosi e lenti! Oltre a dover fare i mitici bocconcini, dovevo fare il bagno alla Sara, prepararle la cena, metterla a letto etc. Chiaramente in questi momenti d’oro sono a casa senza marito! Ah e dimenticavo stavo aspettando il materasso nuovo che doveva arrivare alle 11 del mattino…erano le 19 e ancora non si vedeva. Meno male che almeno l’impasto era pronto e cosí invece di lievitare un’oretta ha lievitato tutta la notte! Perché alle 10 di sera quando finalmente é ritornata la luce ero distrutta e di mettermi ad infornare bocconcini proprio non ne avevo voglia…
La ricettina é deliziosa, alla Sara é piaciuta molto e mi sembra perfetta in questo periodo di mondiali! Inoltre io ho una vera mania per la focaccia, forse perché qui buona come da noi o come a Camogli proprio non c’é…anche se dopo aver fatto dodici bocconcini ció che restava l’ho fatto diventare una focaccia e vi dico la veritá non male, da provare!!
Eccola:

300 g di farina00
20 g di lievito di birra fresco (io ne ho usati 5g di secco o giú di lí)
12 pomodorini (o pomodoro tagliato a cubetti)
1 mozzarella piccola
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino di origano
½ cucchiaino di zucchero
Olio evo
Sale q.b.


Sbriciolate il lievito in una ciotola, unite lo zucchero e un dl di acqua tiepida e fate riposare per 15 minuti. Setacciate la farina, formate la fontana e cospargete con mezzo cucchiaino di sale. Verste nel centro il composto di lievito e impastate fino ad ottenere una bella palla elastica, se necessario unite altra acqua trepida.
Incidete la pasta a croce, copritela con uno strofinaccio e fatela lievitare un’oretta.
Lavate i pomodorini e conditeli con olio, origano e sale. Sgocciolate la mozzarella e tagliatela a cubetti.
Impastate ancora per qualche minuto la pasta per sgonfiarla, dividetela in piccole porzioni che apiattirete con le mani, nel centro mettete un pomodorino e un cubetto di mozzarella e richiudete. Metteteli nello stampo da muffin foderato con pirottini di carta.
Ungete i bocconcini con un filo d’olio e fate lievitare altri 20 minuti in luogo trepido.
Cospargeteli di rosmarino tritato ed infornate per 20 minuti a 200º o finché saranno gonfi e dorati.

Serviteli caldi o freddi, ma secondo me caldi sono molto piú buoni!La ricetta l’ho presa da uno speciale di Sale&Pepe che mi ha portato mia mamma!!!

martedì 15 giugno 2010

Qualcosa di nuovo | Pulpo a la gallega

L'altra sera avevo deciso di preparare il polpo.
Facile: aprire congelatore, mettere polpo nella pentola a pressione, chiudere, attendere prego.
Che fare però se l'Uomo del Monte, senza mezzi termini, ti dice "con le patate anche basta.." e ancor peggio se ti dice.."sfoglia il libro del Cavoletto che mi sembra di ricordare..mumble mumble.."
Va bene, ha ragione...il polpo con le patate anche basta.
Arrivo a casa, sfoglio..ma oltre a questa, trovo la versione con salvia fresca e lavanda. Mancano solo la salvia e la lavanda. Ritenta, sarai più fortunata!
Mi torna in mente che l'altro giorno, leggendo il suo racconto di viaggio, sono tornata con la mente ai luoghi che hanno visto l'incontro con l'UdM..ero sicura di aver visto una foto del pulpo a la gallega ma ricercando non ho trovato nè una foto nè la ricetta. Boh, me lo sarò immaginato.
Su dove andare a cercare una versione affidabile, però, non ho avuto dubbi: qui

Pulpo a la gallega
1 polpo di circa 1 kg
olio d'oliva
paprika dolce
paprika forte
fior di sale
odori (carota, prezzemolo, cipolla)

Io ho usato un polpo congelato. Scusate ma l'idea di colpire il povero polpo fino a sfibrarlo mi fa rabbrividire, non ce la posso fà. Nella pentola a pressione io faccio cuocere con una cipolla, una carota e il prezzemolo circa 20' dal fischio, con il fuoco al minimo. In pentola normale ci vorranno 50'-60' dal bollore.
Una volta cotto, lasciatelo riposare circa 15'-20' nel suo brodo, quindi scolatelo e tagliatelo a fettine non troppo grosse. Personalmente non lo spello, mi sembra una gran perdita di tempo e di sapore. A me le ventosine piacciono! :-)
Condire con abbondante olio d'oliva, una spolverata di fior di sale e le due paprike mescolate in precedenza. Servire tiepido. Ottimo anche come antipasto!


Pulpo a la gallega



Qui potrete anche trovare la storia di questo piatto.

sabato 12 giugno 2010

Dal corso di panificazione.. | Panini semidolci da buffet

L'ho già scritto su Feisbuc e ai diretti interessati, lor signori il Maestro e la Maestra.

Sono stata al corso di panificazione a Firenze, come avevo preannunciato, ma non ho fatto praticamente nessuna foto. Avevo le mani tutte sporche di farina! :-)

Vi rimanderei qui, qui e qui.

Nei giorni seguenti ero stranamente un po' triste, ripensavo spesso a due giornate che decisamente mi hanno dato molto di più di quel che mi aspettavo. E penso di poter parlare anche per l'uomo del monte, inizialmente trascinato da me e poi lasciatosi trascinare lui stesso dalla magia dei lievitati..

Abbiamo già riprovato la focaccia pugliese, ma ci siamo ripromessi di ritentare..domenica, invece, i panini semidolci sono stati decisamente un successo. Giudicate voi!


panini semidolci




Panini semidolci

mercoledì 9 giugno 2010

Crema tiepida di piselli alla menta

Un'idea per una cena leggera, estiva, fresca. Il contadino la settimana scorsa ha messo nella busta settimanale una prelibatezza che io, ragazza di città, non avevo mai assaggiato prima..i piselli freschi!
Mentre li sgranavo sentivo un profumino nell'aria...poi li ho assaggiati..ma sapete che mi piacciono più crudi che cotti!?
Non ho il peso ma fate a occhio..la boule dell'ultimo post era il mio bottino, ho cotto in acqua bollente fino a renderli morbidi, poi li ho ripassati con qualche foglia di menta infine li ho frullati con un po' di formaggio spalmabile e l'ho servita tiepida con i crostini.
D'estate, anche per una cena, mi sembra una buona idea per aprire lo stomaco......

crema tiepida di piselli alla menta

martedì 25 maggio 2010

Parole chiave | Come siete arrivati fin qui

L'avevo già fatto un'altra volta e ho voluto dare di nuovo una sbirciatina alle paroel chiave che vi hanno portato fin qui..certo che io son strana, ma voi là fuori mi battete....

Ecco alcune perle..

Per la serie: le domande della vita
Con le carote si diventa arancioni: ma con le carote non si diventava più belli?
Era un lunedì come tutti gli altri ma: ma..!? non tenerci sulle spine
prima cena con lui che mettere?? Non chiedere a me guarda..la prima cena con lui è andata così..
come si fanno i pancake gli americani per colazione? Come li fanno gli americani non lo so, io li faccio così..

Per la serie: ho una richiesta specifica
ricetta semplice e veloce:riso ai moscardini con la pentola a pressione
perchè il ciambellone dopo la cottura internamente presenta striatura di pasta ammassata
novena di natale in colombia


Per la serie: ci avete scoperto..
l'uomo del monte ha detto b: buono !? mah...
iacovino conserve: si, sono io..mi hai trovato!

Per la serie: non ho le idee tanto chiare
magnalonga valpolicella ciao: allora ciao!
texas jones act lawyer counter: chi scusa!?
gambar resep cake zebra panggang: ancora, chi scusa!?
grigliata le donne non sono mai contente di nulla: hai ragione ma tu sofrzati un po' scusa..

Per la serie: le imprese impossibili
sbucciare i pachino: provaci va..poi mi fai sapere!
Cosa fare con brioches avanzate: non saprei, a me non succede mai...
il vero colore delle carote: a me sembrano arancioni...dici che non è il loro velo colore!? O_o

E infine..questa non l’ho capita nemmeno io..
Di tutto rispetto

sabato 22 maggio 2010

L’aperitivo in un minuto | Mousse di prosciutto

Serata tra donne, come sempre. Mariti/compagni/amanti fuori per la consueta partitella e noi riunite per il chiacchericcio serale..
Ecco cosa mi sono inventata per gli stuzzichini, dato che non avevo nessuna voglia di uscire a cercare qualcosa..
Non è nemmeno una ricetta, ma il risultato è stato così buono ed apprezzato che mi son detta: “perché no?!”

Prosciutto cotto a fette, 200gr
Maionese, 2 cucchiai
Burro, una noce

Mettere tutti gli ingredienti nel mixer quindi frullare fino ad ottenere un composto piuttosto cremoso, quindi aggiustare la consistenza eventualmente aggiungendo un altro pochino di maionese. Potete usare quella confezionata oppure provare questa versione velocissima, che a me piace molto di più.

Mousse di prosciutto


Spalmare a piacere sui crostini quindi servire. Ero convinta di avere l’erba cipollina ma era stata rasa al suolo dall’UdM causa afidi, io ce l’avrei messa come decorazione..no!?

Mousse di prosciutto

mercoledì 19 maggio 2010

Antipasto fai-da-te | Feta marinata

Questo è un esperimento. Mai assaggiata la feta marinata. Mai vista nè sentita..ma questa foto mi ha catturato. Un insieme tanto armonioso di colori, che richiamano gusti particolari ma così ben assortiti. E allora proviamo!

La ricetta è proprio questa, ve le riporto qui tradotta:

Feta marinata
350g di feta
1 cucchiaio di origano
1 cucchiaino di semi di coriandolo
1 cucchiaio di pepe nero
125g di pomodori secchi sott’olio
4 peperoncini rossi freschi
3-4 rametti di rosmarino fresco
olio d’oliva

Asciugare la feta con della carta assorbente quindi tagliarla a cubetti di circa 2cm per lato.
Porre in una ciotola e cospargere di origano, semi di coriandolo e pepe nero macinato fresco. Io non avevo il coriandolo quindi ho utilizzato un mix di pepe verde, nero e rosa che ho macinato al momento. Scolare i pomodori secchi e tenere l’olio da parte. Sistemare la feta in un vaso sterilizzato insieme ai peperoncini, ai pomodori secchi e al rosmarino. Coprire con l’olio scolato dei pomodori secchi quindi coprire con altro olio di oliva se necessario.

fetacollage

Conservate in frigo una settimana prima di servire (a temperatura ambiente). In realtà noi ne abbiamo aspettate un paio, ma solo perchè ce l'eravamo dimenticata...ehm! Si conserva in frigo per 6-8 settimane.

feta marinata

domenica 16 maggio 2010

Gira il girello..giralo-lo-lo | Gelato alla stracciatella

L'anno scorso per il mio compleanno ho ricevuto da mia sorella un regalo bellissimo: la yogo-gelatiera! Causa trasloco e impegni pre-matrimoniali l'anno scorso è stata utilizzata poche volte, giusto qualche sorbetto..poi è arrivato l'inverno, il freddo e la suddetta [povera] caccavella è stata riposta...
La settimana scorsa, un po' scaramanticamente a sfidare le temperature che erano tornate ad abbassarsi, è ripresa la produzione. Il nostro cavallo di battaglia è sempre stata la stracciatella, anche perchè è il nostro gusto preferito..l'altro giorno, però, mi ero dimenticata della gelatiera e l'ho lasciata girare un po' di più...mai dimenticanza fu più gradita!
Un gelato vellutato e ancora morbido dopo il riposo in congelatore, cosa difficile da ottenere con il gelato casalingo!! Una meraviglia!
Io sono [come al solito] a dieta quindi l'ho solo assaggiato..ma l'UdM non smette di ringraziare!

La ricetta l'ho trovata l'anno scorso da qualche parte, forse addirittura sul libretto di istruzioni della gelatiera, e l'avveo copiata sul quadernino azzurro delle ricette collaudate..con le mie personali modifiche.

Per una vaschetta:
300ml di panna
200ml di latte
60-75 gr di zucchero (secondo i gusti)
30gr di cioccolato tagliato a coltello (il buono sono proprio i pezzetti sotto i denti no?!)

Frullare lo zucchero insieme al latte, quindi mescolare alla panna. Mettere il composto nella gelatiera già in funzione quindi attendere, attendere, attendere. Per un gelato come si deve ci vorranno 30-40 minuti..alla fine sentirete la gelatiera che fa quasi fatica a girare..è a questo punto che ho trasferito il gelato in una vaschetta a 500gr [ecchetelodicoaffare..qui non si buttano via nemmeno i cartoni delle uova!] e ho aggiunto, mescolando il cioccolato a pezzetti.

gelato stracciatella


Buonissimo! Ovviamente la base di panna può essere guarnita anche con granella di nocciole, amarene in sciroppo e quant'altro...

gelato stracciatella

mercoledì 12 maggio 2010

martedì 11 maggio 2010

Ci proviamo? | Giveaway

Per la prima volta ho deciso di partecipare ad un giveaway, dopo aver impiegato qualche tempo a capire cos'è e come funziona..che qui si mastica solo del gran business english..
L'organizzatrice è lei, io ci provo!
Non ho mai vinto niente in vita mia..che sia giunta l'ora!?
Eccoci qua, cliccate sul logo per maggiori dettagli:



Aggiornamento: ho aggiunto nei menu in alto la pagina degli indirizzi golosi..accettansi suggerimenti!

venerdì 7 maggio 2010

Ricominciamo | Linzer Torte

Allora non é possibile, apro il nostro blog e mi viene la tristezza!!! Non scriviamo piú, non postiamo piú eppure cuciniamo. In mia difesa vi dico che il mio computer non mi fa piú entrare per scrivere un post. Non chiedetemi perché!! Mi fa una rabbia, inoltre da dicembre a questa parte ho prodotto un sacco di cose nuove e gustose. Primo fra tutti l’arrosto di maiale della cena di Natale e le patate…galattici!! Intanto vi racconto degli ultimi avvenimenti! Siamo ritornati a vivere a Bogotá, ma prima siamo passati da Cartagena! Passati si fa per dire, ci siamo stati ben due mesi e Oli, la mia dolce metá (o media naranja, come si dice qui) é ancora lí per 2 settimane! Voi direte: fantastico vivere due mesi ai caraibi, beh allora si molto bello, ma io facevo la vita della sciuretta anni ’50 in Liguria (ok non proprio). Lo so é un gran privilegio stare con la mia bimba tutto il giorno al mare e giuro non mi lamento, ma un po’ mi annoiavo, non avevo neanche una cucina decente…anche se sono riuscita a fare le polpette di tonno, non male! Prometto la ricetta!! Meno male che il 26 di marzo sono arrivati i miei genitori! Per fortuna sono ancora qui e restano fino al 24 maggio! Loro sono le mie cavie, perché sto facendo un sacco di torte e loro le assaggiano! Anche la Sara non si tira indietro e adesso quando mi vede che tiro fuori farina ed affini dice:¨tota tota¨!!
Ho fatto giá due tentativi di torta di carote, anch’io cerco la ricetta della mitica merendina, ma non mi soddisfano, oggi finalmente ho fatto questa Linzer e sono molto contenta del risultato! Morbida dentro e croccante fuori!!!
E finalmente ho trovato un posto che vende il lievito di birra fresco in porzioni, cosí evito di comprare il panetto…


LINZER TORTE
150 g burro
250 g farina
150 g zucchero a velo
100 g nocciole tostate (io ci ho messo le mandarle normali)
1 uovo
spezie (vaniglia, limone, cannella, polvere di chiodi di garofano…un cucchiaino)
10 g di lievito per dolci
300 g di marmellata ai fruti rossi…esttamente quali non so
Impastare lo zucchero e il burro. Settacciare la Farina ed il lievito e aggiungere con le noci, l’uovo e le spezie al composto di burro e zucchero. Mettete in frigo per un o’ e poi procedure come una normalissima crostata. Sbattere il rosso di un uovo e mischiarlo ad un cucchiaio di panna, spennellare la torta con questo mix e cuocerlo per 40-45 minuti nel forno caldo a 190 gradi!! Con il caffé….spettacolare!!
Curiosando nel blog menta&cioccolato ho letto di mettere la pasta frolla nella tasca e fare cosí la graticola della crostata. Mi é sembrata una bella idea…ci proveró!
Come si fa a stendere la frolla in modo uniforme????

Amiche 011

Ps si vede che ho la macchina fotografica nuova…ditemi di si!!!

venerdì 26 marzo 2010

99 colombe

Ormai conoscerete tutti il blog 99colombe, nato da un'iniziativa bellissima!

Ecco...posto anch'io il loro logo qui accanto in modo che voi lettori possiate visitare il loro sito e chiedere dei loro prodotti!

Io ho fatto l'ordine, voi che aspettate?


lunedì 15 marzo 2010

Un'altra cena light ma veloce | Le uova in cocotte

Questa preparazione è di una semplicità imbarazzante..soprattutto per chi, come me, tiene in casa una confezione di cubetti verdi (ahem..spinaci surgelati) in caso d'emergenza.
Ebbene, non è che fosse proprio un'emergenza ma avevo voglia di provarle..
Accendere il forno a 180°.
Scaldare in padella i cubetti con un goccino d'acqua quindi li ho posti sul fondo delle cocottine, sgusciare due uova quindi condirle a piacere. Io ho spolverato semplicemente con del pepe nero macinato fresco!
Far cuocere in forno per circa 10', controllare più che altro il tuorlo che non deve rassodare completamente!
Slurp!




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martedì 26 gennaio 2010

Missione impossibile | Il lonzino di Filippo

Questa preparazione è una di quelle in pole position nel ricettario delle cose da provare ma sempre rimandata, un'altra dopo il gravlax. Non so nemmeno perchè..
Poco più di una settimana fa, invece, mi sono decisa. Ho approfittato di una domenica di solitudine per lanciarmi, precisamente la stessa domenica della polvere d'arancia. Mi sono fatta pulire un bel pexxo di lonza dal macellaio di fiducia e via.

Ingredienti:
886 gr di lonza di maiale
370 gr di sale fino
500 gr di zucchero
misto di aromi secchi (io avevo un misto preconfezionato che uso per la carne a cui ho aggiunto rosmarino e salvia, pepe macinato fresco e paprika)

Day 1: pulire perfettamente la carne da eventuali pellicine residue, quindi miscelare il sale e lo zucchero e ricoprirvi la carne. Dimenticarsela in frigo per 2 giorni.

Day 2: quando saranno passati i 2 giorni indicati, riprendere dal frigo la carne e lavarla molto bene in acqua fredda, asciugarla benissimo con carta assorbente quindi massaggiarla per qualche minuto con il mix di spezie. Prendetevela con calma, telefonate a un'amica o guardate un po' di tv..magari una puntata di Bbiutifull o qualcosa del genere. Avvolgere la carne nella pellicola e tenere in frigo per circa una settimana prima di consumarlo.




Ed ecco come sarà quando, dopo una decina di giorni, aprirete il pacchettino delle meraviglie.

lonzino



La morte sua? Un bel pezzo di schiacciata calda.....!

Precedenti illustri: Cavoletto, Twostella, Chiara e Fiordisale.

martedì 19 gennaio 2010

Finalmente una ricetta del Cavolo | Insalata di polpo e cous cous

Dopo due mesi dall'acquisto del libro del cavolo, finalmente mi decido! Ho sfogliato le pagine del suo libro un sacco di volte, un sacco di volte ho programmato di fare qualcosa ma poi, fino a domenica, non ci sono mai riuscita. Epperò ho iniziato in grande stile...una delle ricette del picnic dei lettori..quella di Dora, definita da Sigrid "il polpo barocco", anche se la mia è una versione leggermente semplificata.

Procurarsi:
1 polpo di circa 1kg (io uso quello congelato perchè poi viene mobbido mobbido)
100gr di cous cous
2 arance
1 barattolo di ceci (250gr già sgocciolati)
1 cipolla bianca
mentra fresca, qualche foglia
polvere d'arancia
olio extravergine d'oliva
sale
pepe

Cuocere il polpo (per me, pentola a pressione per 25 minuti..taaaaac!) quindi farlo raffreddare nella sua acqua. Tagliare il polpo a rondelle spellandolo solo in parte, quindi la cipolla bianca (nella ricetta originale, sedano..e vabbè, non ce l'avevo!). Nel frattempo, far gonfiare il cous cous seguendo le istruzioni della confezione, sostituendo parte dell'acqua con il succo delle arance.
Condire il cous cous con un'emulsione di olio extravergine d'oliva, sale, pepe macinato fresco e menta tritata. Aggiungere i ceci e il polpo quindi porre in frigo a riposare un paio d'ore prima di assaggiarlo. Buonissimo!


collage polpo


PS: il polpo da 1kg vale come porzione media per 4 persone ed è anche un'ottima soluzione per il pranzo in ufficio!

lunedì 18 gennaio 2010

Annunciaziò! Annunciaziò! | Il pane secco non si butta!

Ho trovato dal blog di Babs il link a questo altro blog, che propone qui un'iniziativa anti-spreco, cliccate sulla foto qui sotto e leggete il regolamento, è importante!



La ricetta con cui partecipo io è quella delle polpette di pane, che trovate qui; si possono proporre anche ricette già postate!!

Partecipate numerosi!

venerdì 15 gennaio 2010

Un primino fast..ma di tutto rispetto | Spaghetti al pesto di pistacchi e tonno fresco

Niente premesse stasera..ultimamente l'ispirazione per la cena mi viene in macchina, la mattina mentre vado al lavoro o la sera mentre torno a casa. E fu così che l'altra sera, sulla via del ritorno, ebbi una visione: tonno e pistacchi. Non che l'accoppiata sia una mia invenzione, anzi! Basta andare a trovare lei, Kja o ancora lei ed ecco altre varianti.
Però..almeno per l'Uomo del Monte era una novità, che devo dire ha apprezzato.

Dosi per una (buona) bocca:
100gr di spaghetti
50gr di pistacchi di Bronte
ca. 90 gr di tonno fresco
2 cucchiai d'olio d'oliva
pepe macinato fresco

Mentre l'acqua raggiunge il bollore, io ho solo scottato il tonno fatto a cubetti in un padellino dove poi ho aggiunto il pesto di pistacchi prima di far saltare gli spaghetti, scolati al dente. Niente di più semplice..eppure in meno di mezz'ora avrete pronta una cena per nulla banale e di gran gusto! Buon appetito!

collage spaghetti

mercoledì 13 gennaio 2010

Biscottando | Morettini

Questi biscotti non li mangiavo da..un secolo credo. Mia madre li ha fatti per un po' dopo aver trovato la ricetta - credo - sulla confezione del cioccolato equo, poi basta. Rimasti sul ricettario di casa ma mai riprodotti. Un vero peccato!
Subito dopo Natale, sfogliando questo meraviglioso regalo che mia madre mi ha fatto l'anno scorso, seppure in cerca di un'altra ricetta (stay tuned!) li ho ritrovati. E fatti subito.

collage ricettario



La ricetta è questa:
120 gr di farina
2 cucchiai di cacao
130 gr di burro
100 gr di zucchero di canna Muscovado
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito

Setacciare la farina, il lievito, il sale e il cacao in una ciotola. Ridurre in polvere lo zucchero di canna e lavorarlo con il burro fino a ridurlo in crema. Unire gli ingredienti secchi e mescolare bene. Formare con l'impasto tante palline grosse come ciliegie (non come me...erano troppo grosse le mie sigh!). Affiancarle nella teglia e premere con la forchetta intinta nella farina. Cuocere a 180° per 8-10 minuti. Si conservano in una scatola di latta per 2 settimane.

morettini

domenica 10 gennaio 2010

I colori dell'inverno | Polvere d'arancia

Nonostante le lunghissime ferie, ho latitato. Non perchè non abbia cucinato, anzi, la nostra casa ha accolto a ripetizione amici e parenti..solo mi sono disintossicata. Bene. Ora sono pronta per ripartire.
Il grigiore delle ultime settimane mi sta facendo entrare l'umidità nelle ossa..eppure i frutti di questa stagione sono così colorati che basta cucinare per tirarsi un po' su..
Ecco allora che mi son lanciata nella lunga impresa della polverina magica, ma in versione sprint, come suggerito una volta da Cavoletto!
Non mi piace l'idea del forno acceso per tante ore, sia per il consumo energetico sia perchè limita molto la mia attività in casa..non può andare la lavatrice nè la lavastoviglie nè il ferro da stiro senza che salti tutto...direte voi un libro o riposarti un po' no eh!?

collage arancia


Il risultato, almeno all'apparenza è del tutto simile all'originale di Alex, speriamo che anche il sapore non perda nel microonde..


collage arancia2


La resa è davvero minima, ho provato con solo 5 arance e ne ho ricavato poco più di 50gr..sigh!
In ogni caso, dato il minimo sforzo che richiede, se si esclude la fase di sbucciamento che mi ha fatto venire i crampi alle mani e mi ha procurato la necessità di ben due cerotti, se po' ffà!
Ovviamente le arance non si buttano, io ne ho spremuto il succo che ho poi chiuso in una bottiglia di vetro, pronta per la colazione di domattina, concentrato di colore e vitamina C per iniziare al meglio la settimana!


succo d'arancia