venerdì 27 marzo 2009

Un lunedi come tutti gli altri | Arrosto all'arancia

Non so se sia stato un caso o se sto diventando una vera donna di casa e/o madre di famiglia...sta di fatto che lunedi mattina mi sono svegliata e dopo colazione ho pensato al pranzo e avendo uno splendido filetto di maiale nel freezer ho deciso che era ora di prepararlo. Ho aperto il mio mitico Cucchiaio d'argento e come per magia avevo davanti una splendida ricetta, ma non solo, avevo tutti gli ingredienti in casa!! Miracolo, mi sono sentita come mia madre, che aprendo il frigo prepara una cena fantastica!! Non mi era mai successo, sta cambiando qualcosa o e' stata semplice fortuna?? Beh voglio illudermi di essere sulla buona strada...

Arrosto all'arancia
(per 6 persone)
1kg di lonza di maiale
40g di burro
2 bicchieri di succo d'arancia
buccia d'arancia grattugiata
1 spicchio d'aglio
origano, peperoncino
sale, pepe

Fate sciogliere il burro ed aggiungete il succo d'arancia passato al colino (va bene anche quello che si beve a colazione, nel brik), un cucchiaino di buccia d'arancia grattugiata, l'aglio, un pizzico di peperoncino, sale e pepe. Mescolate bene il tutto e spegnete il fuoco. Intanto strofinate la carne con altro sale e pepe, mettetela in una teglia ed irrorate con il sugo. Infornate a 180 gradi per circa un'ora e mezza, bagnando spesso la carne con il suo sugo.

L'arrosto non puo' non essere accompagnato dalle patate al forno, ecco qui le mie:

1 1/2 Kg di patate
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaio di curcuma (io ho messo il cumino)
3 cucchiai di rosmarino tritato
sale,pepe
il succo di 1 limone
25ml di olio evo

Lavare bene le patate e tagliarle a spicchi (lasciando la buccia). In una padella fate soffriggere gli spicchi d'aglio e poi metteteli con le patate in una ciotola. Aggiungete la paprika, la curcuma, il rosmarino, il sale, il pepe, il succo di limone e l'olio. Mescolate il tutto e mettetelo in una pirofila che infornereta a 200°. Mescolate spesso e servite quando saranno belle croccanti!!

P.S. questa ricetta e' anche super veloce!!!

martedì 17 marzo 2009

Colazione coccolosa | Crostatine all'albicocca

Che mi piace coccolare l'uomo del monte penso si sia capito, adoro preparare i suoi piatti preferiti e poi vederlo felice..
L'uomo del monte non è per nulla goloso, non scambierebbe per nulla al mondo un bel pezzo di schiacciata farcita ancora calda con una fetta di torta. Scordatevi di sedurlo con cioccolata, torte multicolor e cupcakes, niente da fare.
Se c'è una cosa che adora, però è la crostata. Rigorosamente di marmellata di albicocche!
Il bar dove andiamo sempre il sabato mattina a fare colazione prepara delle deliziose crostatine e quando manca la sua preferita è il dramma..niente può raddrizzare una giornata iniziata così male.



Mi era avanzata della pasta frolla dall'ultima volta e così ho pensato di prepararle anch'io in versione mignon, visto che fargli mangiare qualcosa per colazione - durante la settimana - è un'impresa..
Ecco allora uscire dal forno (che profumo che esce dal forno con la pasta frolla..incredibile vero!?) 12 mini-crostatine all'albicocca, poste poi in bella vista sul tavolo della cucina sulla mia stupenda alzatina, regalo di Natale dell'uomo del monte.

Non so quanta fosse la pasta frolla, fate conto che con queste dosi ho fatto un crostata diametro 26 + 12 crostatine. Io la stendo abbastanza sottile ma non troppo... Le mie dosi sono queste: PASTA FROLLA
farina, 500gr
tuorli, 3 (uova grandi, altrimenti 4 di uova medie)
burro, 300gr
zucchero, 200gr
vanillina, 1 bustina
sale, 1 pizzico
martini (o altro vermouth), 1 cucchiaio [serve ad eliminare l'acidità]
Unire la farina e lo zucchero in una terrina, quindi il burro molto freddo a fiocchi. Unire velocemente in un composto bricioloso quindi amalgamare i tuorli uno per volta.

Ps: sullo sfondo dell'ultima foto spuntano le nostre (anzi, sue!) piantine di fragole che accudisce con tanto amore...

venerdì 13 marzo 2009

La mia prima pasta sfoglia

Come avete avuto modo di vedere qui, ho frequentato un corso di pasticceria..due sole lezioni purtroppo..ma quante cose ho visto e imparato!!
La primissima cosa che Roberta ci ha mostrato è stata la pasta sfoglia, la bestia nera di ogni buona massaia (termine vintage di Desperate Housewife).
Ebbene, imparati quei due o tre trucchetti non è per nulla difficile, solo un po' lungo e laborioso..ma può essere fatto a tappe, quindi non è impegnativo come seguire una lievitazione che non sfori troppo i tempi previsti o una cottura lenta che deve essere controllata costantemente..

La ricetta della scuola che ho usato io "produce" l'equivalente di due rotoli di sfoglia del super.
PASTA SFOGLIA
250 gr di farina
250 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di acqua fredda
5 gr di sale (da usare in ogni caso, non solo per la versione salata)

Con 200gr di farina, 5gr di sale e 100gr di acqua preparare una pasta morbida, coprirla e lasciarla riposare 20 minuti.

Trucchetto n.1: non esagerate con l'acqua, se poi vi accorgete che la pasta
è poco lavorabile, bagnatevi le mani e impastate, non cercate di aggiungere
acqua all'impasto.
Con 50 gr di farina setacciata e 250 gr di burro preparare un panetto non troppo alto, coprirlo di carta stagnola e porre al freddo. Potrebbe bastare metterlo fuori dalla finestra, non deve diventare di marmo!
Dopo il riposo, stendere la pasta in un quadrato e mettervi al centro, di sbieco, il panetto di burro, chiudendolo nella pasta formando una busta.
Con il mattarello spianare la pasta in un lungo rettangolo, ripiegarla in tre e ristenderla nel verso contrario al precedente. Ripiegarla nuovamente in tre, metterla in un foglio di stagnola e porla in frigorifero per (almeno) 45 minuti (qui uno schema chiarissimo del Cavoletto!).

Trucchetto n.2: non esagerare con la pressione sulla pasta nei primi giri,
il burro potrebbe uscire facilmente, picchiettarla prima con il mattarello
quindi procedere con una leggera pressione per stenderla.
Proseguire con i "giri" fino a 6. E' consigliabile segnarsi il numero di giri effettuati, non basteranno solchi o ditate nella pasta..una volta stesa ve li sarete dimenticati!

sfoglia


Trucchetto n.3: se dovete usare i ritagli, mai impastare nuovamente! Sovrapponete i ritagli e stendetela nuovamente.
Trucchetto n.4: se è molto caldo, procedete con un solo giro per volta con pause
di 30 minuti tra uno e l'altro.
Consigli d'uso: dopo il 4° giro è possibile dividere in due panetti separati e congelarlo. Si conserva comunque in frigo per 4-5 giorni.

sfoglia

La pasta sfoglia va cotta a 220° finchè non risulti dorata (ci vorranno 15-20 minuti circa).

Per cosa l'ho usata? 3/4 sono in congelatore in attesa di nuovo utilizzo, con 1/4 ho tentato i croissants. Non preoccupatevi, non vi si è ingrandito lo schermo nè vi è peggiorata la vista, sono davvero mignon!!

croissants

Se volete una guida per l'arrotolamento, andate a vedere qui.

mercoledì 11 marzo 2009

Agg'fatt a rusetta!!

Sabato sera pizza..ormai siamo entrati nel tunnel del lievito madre,grazie a lei che mi sta illuminando, della lunga lievitazione e del vivere con lentezza...lasciare Milano ha voltuo dire anche questo, e ne sono felice!
La nostra pizza, ormai da qualche mese, è questa. Non siamo mai riusciti ad assaggiare l'originale di Fabrizio, ma devo dire che l'uomo del monte ha raggiunto ormai una sua dimensione..cura i suoi blob come fossero bambini..e da un po' di tempo ha iniziato a parlare con le piantine sul davanzale...mi devo preoccupare?!
Torniamo a noi..sabato sera pizza, abbiamo oramai tarato la dose per 6 sugli amici mangioni, mentre i genitori hanno mostrato stomaci più umani..ci è avanzata una bella pagnottona...che fare!?
Domenica sera l'uomo del monte ha steso altre due teglie (altre ore di lievitazione..yuhuu!)..una è diventata pizza..l'altra l'ho voluta usare per fare queste "rusette".
Questi paninetti li ho visti quest'estate al paesello calabro del mio papà dove per la prima volta, l'estate scorsa, ho portato l'uomo del monte. Ero conscia del fatto che amasse il sapore piccante..ma ha raggiunto dei livelli mai visti...poverino, forse si è anche immolato per non deludere zie e cugini..chi può dirlo...
Che c'è dentro le rusette? Il caviale del sud...
Questa sardella è fatta da mia zia, ne abbiamo comprato anche un vasetto artigianale ma pare non sia la stessa cosa...io mi fido perchè non oso assaggiare, mi pizzica il naso solo ad annusare il vasetto chiuso!!

Non è una vera ricetta ma siccome sono piaciute, ve le mostro:


rusette



Insomma....stendete la pasta della pizza su una teglia rettangolare come a voler farcire la pizza, spalmate la sardella (o anche quancos'altro, potete scegliere!) e arrotolate stretto stretto.
Io ho usato questa tecnica geniale che sono certa di aver visto in qualche blog ma che ora non trovo, credevo fosse quello di Comidama non sono sicura e non lo ritrovo...
Passare sotto il rotolo uno spago e legarlo stretto fino a tagliare una rotellina di impasto arrotolato alta circa 2,5 cm..
Continuare fino al termine del rotolo quindi posizionare verticali (come per la torta di rose, per intendersi..) su un foglio di carta forno. Distanziatele perchè crescono un pochino anche in forno.
Ne volete fare una torta di rose? Benissimo, utilizzate una tortiera diametro 26 e tagliatele più basse, in modo da riempire la tortiera per ottenere una torta vera e propria..


rusette

mercoledì 4 marzo 2009

Dolce Risveglio | Pangoccioli

Volevo preparare una colazione speciale, cosi' semplicemente per mangiare qualcosa di diverso. Ho iniziato a scartabellare nella mia mente e mi sono ricordata di un blog meraviglioso, questo. Lo so e' in tedesco, ma ci sono delle foto bellissime, un sacco di ricette tutte ordinate, addirittura in ordine alfabetico...ricette con la f, b, c....
Se non trovate nessuno che vi aiuti a tradurre, mi offro volontaria! Ho trovato questi splendidi panini al cioccolato!! Per un tedesco i broetchen (panini) sono fondamentali nella vita e il mio maritino, che nonostante sia nato in Colombia e' un tedesco doc, li ha apprezzati molto, certo ci voleva un po' piu' di cioccolato! Credo che cosi' sia iniziata la mia fase di panificatrice, non so se sia sempre cosi' facile, ma sicuramente divertente e da molte soddisfazioni.

Panini al cioccolato per la colazione
500g di farina
un pacchettino di lievito secco (7-8g)
75g di zucchero
75 gr di burro
0,15 l di latte
2 uova
1 rosso
1 cucchiaio d'acqua
50g di gocce di cioccolato

Mescolate lievito e farina, aggiungete il burro a pezzettini, le uova ed il latte tiepido. Quando l'impasto e' liscio aggiungete le gocce di cioccolato o del cioccolato grattuggiato. Io la prossima volta voglio provare a metterlo prima perche' non sono riuscita a distribuirlo bene.
Scaldate il forno a 180 gradi e formate con la pasta un salamotto che taglierete in 10 pezzi possibilmente uguali! Fate di ogni pezzetto una palla, schiacciatela leggermente , disponetela sulla teglia ricoperta di carta da forno. Mescolate il rosso con un po' d'acqua e spennellate i panini a cui avrete fatto una croce sulla superficie.
Infornate per circa 30 minuti.

Io personalmente aggiungerei piu' zucchero e cioccolato, ma solo se non li mangiate con la marmellata!

PS adesso si ho bisogno di un gran CONSIGLIO:
Sui vari blog tutti parlano di 1000 tipi di farine diverse, ma qui ce ne e' solo uno, almeno al supermercato, come faccio??? Magari chiedo al mio amico panettiere, ma voi intanto cosa mi dite, posso comunque fare il pane??


martedì 3 marzo 2009

Corso di pasticceria

Stasera ho iniziato il corso di pasticceria 2 (pur non avendo frequentato la prima parte). Fantastico! Anche se i dolci non sono la mia passione, ho pensato che fosse una delle cose più difficili da imparare da autodidatta come ho fatto per tutto il resto quindi..eccomi qui!
La cosa più bella di stasera? La pasta sfoglia..un gusto che non ha nulla a che fare con quella acquistata, mai più!
E' una preparazione un po' elaborata, certo, ma se ne possono preparare due panetti per volta senza troppo sforzo e si congela!
Ecco le foto delle preparazioni di stasera, le ricette ve le darò al primo tentativo in casa!

semifreddo croccantino



diplomatica



meringata con meringa all'italiana



Le foto, tranne il "miracolo" del croccantino, non sono un granchè, ma sono state tutte scattate con luce artificiale, senza cavalletto e con folto pubblico in attesa dell'assaggio...abbiate pazienza!