lunedì 29 giugno 2009

Riflessioni

Mancano pochi giorni, ve lo prometto, e poi tornerò anche io a cucinare e a postare. Sono successe tante cose, tutte belle per fortuna, quindi non mi lamento, ma il risultato è ch qui il blog langue e - francamente - la cucina anche!
Sono settimane che siamo pronti a traslocare, con la maggior parte delle caccavelle ben imballate e inscatolate in attesa di essere ricollocate in una cucina nuova nuova e soprattutto NOSTRA!
Nel frattempo, si sopravvive a insalatone, prosciutto e melone, caprese e via dicendo..
Non che sia un male..viste le temperature e l'afa di certi giorni..però, a un certo punto, ANCHE BASTA...

L'altro giorno, mentre sistemavo altre cose nelle scatole e facevo avanti indietro tra casa vecchia e casa nuova (ps: i libri di cucina...belli eh! ma quanto pesano?!?!) riflettevo. Io e l'assaggiatore siamo due persone a cui piace fare da sè, abbiamo imbiancato anche casa vecchia da soli, l'uomo del monte ha spaccato in cucina per aggiungere prese (per mille altre caccavelle, ovviamente!) e insomma...ci si da da fare.
E mi pare che un po'tutti qui ci si dia da fare, no?

E insomma, per non farla troppo lunga, riflettendo riflettendo sono arrivata a due conclusioni.
La prima è che non è poi vero che siamo questa generazione di giovani fannulloni e scapestrati. O per lo meno, io non ne conosco. Non conosco nessuno che non si alzi tutte le mattine (compreso questo grigio lunedì dopo un matrimonio meraviglioso ch ci ha portati a letto solo alle 3!) e che lavori da mattina a sera per costruire. Per fare in modo che i sogni, quelli grandi, diventino realtà. Per cercare di guardare al futuro, e di avere basi solide con cui affrontarlo. Chi in due, come noi, chi da solo, ma che importa. Qui, per farla breve, ci si fa il culo, mi pare!

La seconda, riguarda più che altro noi femmene. Ho letto tutti i resoconti della Cooking Session milanese con Viviana La Pertosa. Belli. Belle tutte voi. Unite da grandi passioni, che ci hanno trasformate tutte da "semplici" impiegate/casalinghe/quello che vi pare in grandi cuoche, grandi fotografe e webmaster, senza perdere quel primo lavoro di impiegate/casalinghe/quello che vi pare. E sscussatesseèpoco!

Ora, io non lo so se tutte queste riflessioni mi sono arrivate in testa perchè sabato ho compiuto 28 anni e pensandoci..sto numero è bello grosso. Sono proprio adulta. Non è che non me ne fossi accorta venerdì, per dire, però...è tempo di bilanci. E allora, mi faccio i complimenti da sola per tutto quello che ho raggiunto finora. Modesta vero?
E faccio i complimenti anche a tutte le donne, anzi Donne della blogosfera per tutto quello che sanno fare, brave noi!
Bene, la pappardella è finita, andiamo in pace.
A presto, lo prometto.
Monique

martedì 16 giugno 2009

Coccole al cucchiaio | Mousse al cioccolato fondente

Ho una vera passione per i dolci al cucchiaio, sono coccolosi! In un periodo difficile della mia vita mangiavo panna cotta a volonta'!

Visto che pero' siamo anche vicini alla prova costume vi propongo una mousse al cioccolato fondente light, l'ho presa da cucina moderna serie oro, (se preferite provate con il cioccolato al latte)...e' buonissima ed io ho superato anche la mia avversione al mescolare cioccolato e arancia, anzi vi confesso che mi ha conquistato!!!
Oggi non sono ispirata, sono di poche parole, dunque ecco qui la ricetta:

Mousse al cioccolato (per 4 persone)
200 g di cioccolato fondente
4 uova
1/2 arancia non trattata
panna motata e cacao in polvere per decorare (io non l'ho usata)

Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato, a me sembra che il micronde sia piu' veloce!
Montare a neve ben ferma gli albumi (un pizzico di sale aiuta!). Poi montate anche i tuorli aggiungendo il succo d'arancia e la scorza grattuggiata. Unite a filo il cioccolato continuando a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che la mousse si smonti. Trasferite in 4 coppette o bicchieri e fate riposare in frigo per 3 ore. Potete farla anche il giorno prima! Se poi volete, decoratela, poco prima di servirla, con ciuffetti di panna e spolverizzata con cacao amaro in polvere.


martedì 9 giugno 2009

Weekend produttivo | Risotto ai funghi

Questo we ero sola e mi sono sbizzarrita in cucina! Beh non che abbia fatto mille cose, ma ho preso il coraggio a 4 mani ed ho affrontato un altro dei miei fantasmi, di quelli che non mi fanno dormire di notte! Beh non esageriamo, io dormo sempre benissimo, soprattutto da quando Sara dorme tutta la notte!!! Torniamo al mio spettrucolo malefico: il risotto! Eh si ci avevo gia' provato piu' di una volta, anche in pentola a pressione, ma non veniva mai buono, morbido e all'onda come dice mio papa'. Puntualmente poi la risposta del mio dolce maritino era: non e' come quello di tua mamma o peggio ancora non e' come quello del nostro matrimonio (buonissimo allo champagne e mele)! Durante il mio viaggio in Italia ho osservato attentamente mia mamma, che in effetti lo fa troppo buono! L'unica scusa per i miei numerosi insuccessi e' che qui il riso non e' della stessa qualita' che troviamo in Italia, c'e' un pseudo arborio, ma non rende bene ed e' carissimo, l'ha provato sempre mia mamma!! Cmq questa volta mi sono impuntata e mi sono ricordata di un tipo di riso che comprava una mia collega e che andava bene per il risotto! Inoltre nessuno avrebbe scoperto una mia ennesima sconfitta, Sara era gia' a letto e Rocco, il cane, non parla ancora!! Eh eh...piano perfetto! Beh per fortuna e' venuto buonissimo, non vedo l'ora di rifarlo!!

ecco le dosi per me:
2 pugni di riso e uno per la pentola (cosi' faceva mia nonna)
un pochino di cipolla
vino bianco
funghi
un pezzettino di burro
parmigiano
brodo a volonta' e bollente
pepe q.b (a me piace con una bella spolverata)


Soffriggere la cipolla tagliata sottile in un po' d'olio, aggiungere i funghi freschi e farli cucinare un po'. Tostare il riso finche' diventa trasparente e bagnarlo con abbondante vino bianco. Appena sara' evaporato coprite il tutto con abbondante brodo. So che la ricetta originale dice di mettere un mestolino per volta, ma ho imparato da mia mamma a ricoprire il riso con il brodo, si deve mescolare molto meno! Bagnare con il brodo bollente finche' il riso non sara' giunto a cottura! Aggiungere il pezzettino di burro ed il parmigiano! Deve risultare bello cremoso, o all'onda!!

mercoledì 3 giugno 2009

non scriviamo, ma continuiamo a pensare!! | Frittata di spaghetti

Anche se non scriviamo da un po' continuiamo a pensare e a preparare cosucce!!! Sono tornata da quasi due settimane, e' inutile dire che il viaggio in Italia e' stato bellissimo, mi sono goduta la mia famiglia, i miei nipoti, le mie amiche! Ho visto praticamente tutti, incredibile ma vero! E' sempre bello tornare e in fondo sembra che non passi il tempo! Sono partita con un po' di malinconia, mi dispiace che Sara non possa essere vicina a nonni, zii, cugini e amichetti vari. Ma qui c'era un papa' che l'aspettava, o meglio ci aspettava con molta gioia! Dopo un mese aveva anche giustamente voglia di mangiare bene e soprattutto non solo

Sabato sera ho preparato un pasta che pero' non mi ha convinto molto, ma con gli avanzi di spaghetti ho finalmente fatto la frittata di spaghetti! Grande successo, al marito e' piaciuta molto e anche a me. Ci si puo' mettere veramente dentro di tutto!

Io l'ho fatta cosi':
agli spaghetti della sera prima (conditi con panna, funghi e prosciutto crudo) ho aggiunto due uova, parmigiano a volonta', ricotta dura e mozzarella per pizza. Ho mescolato tutto.
In una padella capiente ho fatto scaldare ben bene dell'olio extra vergine d'oliva e ci ho poi versato la pasta che ho coperto con un coperchio. Ho aspettato un po' e con un piatto l'ho girata..miracolo: non si e' rotta! Quando anche l'altro lato era ben croccante l' ho servita ben calda!!

La prossima volta voglio metterci piu' mozzarella e magari un po' di pomodori, e si puo' anche fare con ripieno filante, basta mettere prima uno strato di spaghetti, poi formaggio e poi ricoprirlo con la pasta restante!

Ah nel mio viaggio in Italia ho scoperto dei coperchi di silicone fantastici, li ho regalati alla mamma e poi me li sono chiaramente portati via!! Ve li consiglio vivamente, vanno anche in forno!!!



Visto che questa ricetta mi sembrava un po' sempliciotta, vi scrivo anche quella della MIA CROSTATA!! E' una piccola sfida interna e mi dispiace affermare che l'ho vinta senza dubbio! Ma la MIA CROSTATA e' la piu' buona di tutte!!! eh eh...scusate la modestia!!

Per la pasta frolla
200g di farina
100 g di burro
100g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo

Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una bella palla di frolla. Mettetela in frigo un po', giusto per poterla stendere. Ricoprite la tortiera con carta da forno e foderatela con due terzi della pasta frolla. Farcitela con la marmellata che piu' vi piace, non ho mai provato con la nutella, ma quando la si cuoce cambia un po' di sapore o sbaglio? Fate delle strisce di pasta frolla per ricoprire la crostata e fare la classica griglia oppure con delle formine fate dei biscottini da mettere sulla marmellata!!Di solito faccio cosi', mi annoio a fare le strisce!

P.S. Giuro che sono aperta ad altre ricette, solo che a me questa piace tantissimo!!!