domenica 23 dicembre 2007

Finto strudel di mele e finti kipferl

Come ho letto in molti blog, il periodo che vede la donna media avvicinarsi al magico mondo della cucina porta con sè i primi fallimenti, le prime delusioni..purtroppo non tutti hanno osservato la nonna o la mamma nella preparazione dei piatti della cucina tradizionale e in alcuni casi questi potrebbe comunque non bastare.
Il mio caso è a metà tra il primo e il secondo..non mi sono mai interessata di cucina fino a che non ho vissuto da sola, quindi non ho ricordi di pomeriggi in cucina. Inoltre, ho proprio un imbarazzante problema di memoria, quindi per molte cose NON HO RICORDI. So che la cosa può sembrare strana e triste, ma in realtà ricordo benissimo episodi emozionanti della vita mia e della mia famiglia, solo che evidentemente lo spazio nella mia testa è proprio limitato e si appresta ad esaurirsi.
Morale della favola: ho fatto mille volte la pastafrolla ma non mi ricordo mai quantità e proporzioni, dimentico dove metto al farina nella dispensa e quindi arrivo a possederne 3-4kg alla volta e cose di uesto genere.
Comunque..l'invenzione dei ricettari e dei quaderni di appunti per fortuna mi danno una mano.
Questa lunga premessa serve a giustificare il "finto" del titolo.
La mamma del mio fidanzato mi ha detto più volte cosa va nello strudel ma purtroppo me ne sono dimenticata. Ieri, dopo la preparazione dei ravioli, mi sono avanzate sfoglia e mele..ecco qui lo strudel:


peccato che - rispetto all'originale - mancano: uvetta, cannella e zucchero.
Non male mancare 3 ingredienti su 5 nè?
Comunque, non ero partita con l'intenzione di farlo ed è venuto buonissimo, ha rallegrato la mia colazione di stamattina e mi ha permesso di non buttar via gli avanzi.
Farlo è stato facilissimo. Ho rilavorato con le mani i pezzetti di sfoglia avanzata e l'ho stesa in un rettangolo sottile. Ho messo al centro le mele avanzate e qualche noce sbriciolata e ho quindi richiuso i bordi sigillandoli con un goccio di latte.

La seconda ricettina, invece, viene dal secondo tentativo - fallito - di utilizzare la sparabiscotti. Avevo trovato una ricetta per frollini senza uova apposta per l'aggeggio infernale ma dopo aver lavorato l'impasto con il robot per un po' non stava proprio insieme..allora ci ho buttato un uovo. Risultato: una pastafrolla friabile. Intenzionata a non dichiarare completo fallimento, ho preparato i finti kipferl, dando alla pasta una forma a "cornetto"


2 commenti:

  1. carissima, sulla sparabiscotti sono d'accordo anch'io nel considerarla infernale. la mia si è rotta al secondo biscotto!

    Per quanto riguarda i ricordi culinari, io mi ricordo benissimo quant'erano buone le cose che cucinava (e cucina) la mia mamma, ma le ricette me le sto facendo insegnare solo adesso, sto appuntando tutto sul mio ricettario perchè non vadano perse...

    Ti auguro Buon Natale e buone Feste!

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  2. @geillis: per la sparabiscotti sono stata pubblicamente canzonata..devo quindi trovare assolutamente l'impasto giusto e stupire il pubblico!

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