Da tanto tempo mi ero ripromessa di postare qualcosa di tipico colombiano e meno male che é Natale per proporvi questa ricettina. Prima di tutto vorrei precisare e credo che la mia coinqui sia d'accordo con me che non é che non scriviamo piú, ma il tempo passa troooooppo in fretta! Vi rendete conto che fra due giorni é Natale? di giá? Di nuovo, eh sí cari miei, ed io nonostante non abbia molto da fare vivo in perenne agitazione natalizia, come se non avessi tempo...sono un po' come il coniglio di Alice!! Beh giá che sono in vena [e che sto aspettando che escano dal forno dei tarallucci, speriamo siano venuti bene, la pasta non mi convince devo aver sbagliato qc...] di scrivere, voglio un po' condividere con voi il Natale che mi aspetta!
Quest'anno lo festeggeremo solo noi tre, viviamo in un'altra cittá, lontano dai nostri amici e dalla nostra famiglia e beh chiaramente un po' di malinconia mi invade. Sono abituata a stare seduta a tavola con almeno altre 5 persone e mangiare un sacco! Beh il cibo non mancherá, ho messo su un menu ad hoc per noi e ho deciso che sarei un'ingrata ad essere triste! In fondo abbiamo tutto ció che ci serve e che desideriamo, semplicemente mi mancano un po' di persone! E poi la nostra carotina con le gambe, non so se ve l'ho mai detto ma la Sara ha i capelli rossi, anzi arancioni, beh insomma lei ci manterrá sicuramente allegri e svegli!! Va beh chi vive lontano dalla sua famiglia forse puó capire la nostalgia che provo, senza togliere nulla alla realtá che uno vive!
Questo dicembre é volato, avrei un sacco di cose da scrivere e prometto le pubblicheró!
Intanto ecco a voi un tipico piatto natalizio colombiano, lo si trova in tutte le case, soprattutto dal 16 al 24 dicembre, giorni in cui si recita la novena di Natale. Ci si ritrova a festeggiare e dire la novena, é un'occasione per vedersi e mangiare! Chiaramente la preghiera viene accompagnata da maracas, tamburi, tamburelli e canti molto allegri!! Devo dire che é tutto piuttosto folcoristico e stonato! In Italia credo che questa tradizione sia andata perduta, io l'ho sempre vista fare solo ai bambini del catechismo! Sul significato della novena in sé mi trovate impreparata...ma qui potete trovare qualche chiarimento!
Buñuelos
Ingredienti per 6 persone:
2 tazze di formaggio grattuggiato (tipo ricotta dura)
1 tazza di farina di mais o maizena
1 cucchiaino di zucchero
2 uova
4 cucchiai di latte
Mescolare il formaggio, la farina, lo zucchero e le uova. In seguito aggiunger il latte fino a formare una massa morbida e facile da lavorare. Formate tante palline grandi come palle da golf. Friggetele in olio ben caldo, devono galleggiare e nuotare liberamente! Quando sono belle dorate, sono pronte!!Dicono che la frittura sia la parte piú difficile, a me é andata bene añ primo colpo!!
Io non ci credevo, ma vi assicuro che sono buonissimi!soprattutto caldi!!
Buon Natale a tutti!!!
mercoledì 23 dicembre 2009
giovedì 10 dicembre 2009
Riciclando | Polpette di pane
Cheffare quando ti ritrovi con una baguette nemmeno toccata ma completamente di marmo? Cheffare quando il pecorino ti sembrava buono e invece poi non l'ha mangiato nessuno? Cheffare quando hai due pugnetti di carne trita avanzati da questo piatto?
PUPPETT'!
Ieri sera ho preparato le polpette di pane, con gli avanzi di cui sopra.
Non ho pesato gli ingredienti, ma così a occhio direi:
1 baguette di pane raffermo
100-150 gr di pecorino grattugiato
2 pugni di carne trita di manzo
3 uova
prezzemolo tritato
sale, pepe
Ho lasciato "riposare" le polpette in frigo quindi le ho rosolate in un filo d'olio finchè sono risultate ben dorate. Potete accompagnare con un'insalatina leggera o patatine fritte. Bone!
Ieri è arrivato il pacchetto di Giulia, ma mi sono dimenticata di fotografarlo, che disastroooo!! I grissini sono spariti in 5 minuti e i biscotti la mattina dopo a colazione...per fortuna il librino sulle conserve non è commestibile!
PUPPETT'!
Ieri sera ho preparato le polpette di pane, con gli avanzi di cui sopra.
Non ho pesato gli ingredienti, ma così a occhio direi:
1 baguette di pane raffermo
100-150 gr di pecorino grattugiato
2 pugni di carne trita di manzo
3 uova
prezzemolo tritato
sale, pepe
Ho lasciato "riposare" le polpette in frigo quindi le ho rosolate in un filo d'olio finchè sono risultate ben dorate. Potete accompagnare con un'insalatina leggera o patatine fritte. Bone!
Ieri è arrivato il pacchetto di Giulia, ma mi sono dimenticata di fotografarlo, che disastroooo!! I grissini sono spariti in 5 minuti e i biscotti la mattina dopo a colazione...per fortuna il librino sulle conserve non è commestibile!
lunedì 7 dicembre 2009
Proposte per domani
A casa mia la tradizione vuole che il giorno dell'Immacolata partano gli addobbi di Natale, papà andava in cantina a recuperare gli scatoloni con le palline e il presepe e mia sorella si sfregava le mani nell'attesa di poter addobbare l'albero.
A dire la verità a me non è mai piaciuto farlo, nonostante pretendessi che - ovviamente - qualcuno lo facesse, non importa chi. Natale senza l'albero non è Natale!
Dall'anno scorso, avendo una casa nostra, mi piace. Ho comprato le palline, ho preparato lo spazio per l'alberino e domani addobbo sarà!
Credo che preparerò anche dei biscottini da appendere all'albero, per renderlo un po' meno "preconfezionato" e appenderò anche la mini-nutella che ho trovato nel suo pacchettino!
Tra le altre cose, domani io e UdM (Uomo del Monte) andremo al Weihnachtsmarkt, il mercatino tedesco a Firenze, in cerca - più che altro - di golosità da regalare o da consumare insieme domenica prossima alla nostra cena di Natale con gli amici.
Il mercato di Natale sarà composto di circa 50 casette di legno sparse in Piazza Santa Croce che fino al 20 dicembre rimarranno aperte dalle ore 10 alle ore 22.
Se cercate altre proposte per trascorrere la giornata di domani, c'è anche Il Desco 2009 - Sapori e Saperi Lucchesi in Mostra a Lucca. Si potrà trovare quanto di meglio offre il territorio lucchese, con un assortimento che abbraccia la piana, le colline e le montagne della Garfagnana, con un ricco calendario di eventi. E' l'ultimo giorno!
Aggiornamento: è online l'indice completo di tutte le ricette, lo potete consultare cliccando sulla barra qui sopra sul pulsante Indice ricette!
A dire la verità a me non è mai piaciuto farlo, nonostante pretendessi che - ovviamente - qualcuno lo facesse, non importa chi. Natale senza l'albero non è Natale!
Dall'anno scorso, avendo una casa nostra, mi piace. Ho comprato le palline, ho preparato lo spazio per l'alberino e domani addobbo sarà!
Credo che preparerò anche dei biscottini da appendere all'albero, per renderlo un po' meno "preconfezionato" e appenderò anche la mini-nutella che ho trovato nel suo pacchettino!
Tra le altre cose, domani io e UdM (Uomo del Monte) andremo al Weihnachtsmarkt, il mercatino tedesco a Firenze, in cerca - più che altro - di golosità da regalare o da consumare insieme domenica prossima alla nostra cena di Natale con gli amici.
Il mercato di Natale sarà composto di circa 50 casette di legno sparse in Piazza Santa Croce che fino al 20 dicembre rimarranno aperte dalle ore 10 alle ore 22.
Se cercate altre proposte per trascorrere la giornata di domani, c'è anche Il Desco 2009 - Sapori e Saperi Lucchesi in Mostra a Lucca. Si potrà trovare quanto di meglio offre il territorio lucchese, con un assortimento che abbraccia la piana, le colline e le montagne della Garfagnana, con un ricco calendario di eventi. E' l'ultimo giorno!
Aggiornamento: è online l'indice completo di tutte le ricette, lo potete consultare cliccando sulla barra qui sopra sul pulsante Indice ricette!
sabato 5 dicembre 2009
Torta di grano saraceno e mirtilli rossi
Quella nella foto qui sotto è l'ultima fetta, ciò che rimane di questa torta buona, anzi buonissima! Ancora più buona dopo qualche giorno.
L'avevo prepatata sabato scorso per una cena, poi gli ospiti hanno portato dei pasticcini [buonissimi, slurp!] e la torta è diventata il dolce del pranzo della domenica.
Solo ieri mi sono ricordata di non averla fotografata, appena in tempo!
La ricetta che ho usato io è quella di Camomilla, sempre affidabilissima!
TORTA DI GRANO SARACENO AI MIRTILLI ROSSI
150 g di farina bianca
100 g di farina di grano saraceno
200 g di marmellata di mirtilli rossi (io ho usato ua marmellata austriaca, super!)
150 g tra noci, nocciole e pinoli
6 uova
300 g di zucchero semolato
100 g di burro
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo per spolverizzare
In una ciotola montate, utilizzando uno sbattitore elettrico, le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Nel mixer tritate finemente noci, nocciole e pinoli. Incorporate a pioggia le due farine setacciate amalgamandole all’impasto, poi unite la frutta secca mescolando lentamente con un cucchiaio di legno. Fate fondere il burro in un pentolino o nel microonde e aggiungetelo al composto insieme al lievito. Rimestate nuovamente.
Imburrate ed infarinate una tortiera a cerchio apribile da 24 o 26 cm di diametro (vedi nota più sotto), versatevi all’interno il composto e fate cuocere nel forno già caldo a 170° per circa 40 minuti (a me è servita circa un’ora, ma come dico sempre il mio forno è poco attendibile). Trascorso questo tempo fate la consueta prova stecchino, quando uscirà asciutto e pulito il dolce sarà cotto.
Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare su di una griglia per dolci. Servendovi di un coltello tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite la parte inferiore così ottenuta con la marmellata di mirtilli rossi aiutandovi con un cucchiaio. Ricomponete il dolce appoggiando la parte superiore e spolverizzate con zucchero a velo. A piacere servite con panna montata fresca.
Dimenticavo! Stamattina è arrivato il primo pacchettino dello Swap, eccolo!
L'avevo prepatata sabato scorso per una cena, poi gli ospiti hanno portato dei pasticcini [buonissimi, slurp!] e la torta è diventata il dolce del pranzo della domenica.
Solo ieri mi sono ricordata di non averla fotografata, appena in tempo!
La ricetta che ho usato io è quella di Camomilla, sempre affidabilissima!
TORTA DI GRANO SARACENO AI MIRTILLI ROSSI
150 g di farina bianca
100 g di farina di grano saraceno
200 g di marmellata di mirtilli rossi (io ho usato ua marmellata austriaca, super!)
150 g tra noci, nocciole e pinoli
6 uova
300 g di zucchero semolato
100 g di burro
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo per spolverizzare
In una ciotola montate, utilizzando uno sbattitore elettrico, le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Nel mixer tritate finemente noci, nocciole e pinoli. Incorporate a pioggia le due farine setacciate amalgamandole all’impasto, poi unite la frutta secca mescolando lentamente con un cucchiaio di legno. Fate fondere il burro in un pentolino o nel microonde e aggiungetelo al composto insieme al lievito. Rimestate nuovamente.
Imburrate ed infarinate una tortiera a cerchio apribile da 24 o 26 cm di diametro (vedi nota più sotto), versatevi all’interno il composto e fate cuocere nel forno già caldo a 170° per circa 40 minuti (a me è servita circa un’ora, ma come dico sempre il mio forno è poco attendibile). Trascorso questo tempo fate la consueta prova stecchino, quando uscirà asciutto e pulito il dolce sarà cotto.
Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare su di una griglia per dolci. Servendovi di un coltello tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite la parte inferiore così ottenuta con la marmellata di mirtilli rossi aiutandovi con un cucchiaio. Ricomponete il dolce appoggiando la parte superiore e spolverizzate con zucchero a velo. A piacere servite con panna montata fresca.
Dimenticavo! Stamattina è arrivato il primo pacchettino dello Swap, eccolo!
giovedì 3 dicembre 2009
Hacis parmentier
Questa ricetta è dedicata a mia sorella, domani è il suo onomastico! Questo è uno dei suoi piatti preferiti di quando era piccina..ed ho scoperto che è un piatto tipico francese con origini addirittura storiche.
Da quando sono partita mi manca un po' [non montiamoci la testa]...Tanti auguri sore!
Hachis parmentier (per 4 persone)
30g di burro
100ml di vino bianco
100ml di panna da cucina
200ml di brodo
300g di carne macinata
600g di patate
1/2 cipolla
Emmental grattugiato
Far cuocere le patate con la buccia nell'acqua. Quando sono cotte, tagliarle in due, pelarle e schiaccarle. Sapete un trucco? Potete metterle direttamente nello schiacciapatate con tutta la buccia, che schiacciando resterà all'interno facendo uscire solo la polpa, geniale no!? L'idea non è mia, l'ho letta - credo - in un commento sul sito del cavoletto...
Riscaldare il forno a 230°C, tagliare la cipolla in piccoli pezzetti. Mettere il burro in una pentola, poi far cuocere la cipolla a fuoco medio fino a farla diventare trasparente. Aggiungere la carne macinata, stenderla bene e farla cuocere fino a quando non sarà dorata. Aggiungere il vino bianco, mescolare quindi aggiungere il brodo. Portare a ebollizione e schiumare se necessario. Far ridurre a fuoco medio il sugo fino a 1/3. Togliere dal fuoco. Nelle patate, aggiungere il latte e mischiare. Aggiustare di sale e pepe. In una pirofila da forno, spalmare un po' di burro sul fondo quindi aggiungere la carne e sopra la purée. Spolverare con l'emmental grattugiato. Far cuocere fino a quando la parte superiore non sarà gratinata.
Momento serietà: Il nome di questo piatto è legato ad Antoine Parmentier, un agronomo e nutrizionista francese coinvolto in alcune ricerche durante il XVIII secolo volte ad individuare un valido sostituto del frumento nella produzione del pane. Durante un periodo di detenzione in Germania scoprì le qualità nutritive della patata, la cui opera di diffusione lo rese celebre anche per l'appoggio ottenuto da Luigi XVI.
Da quando sono partita mi manca un po' [non montiamoci la testa]...Tanti auguri sore!
Hachis parmentier (per 4 persone)
30g di burro
100ml di vino bianco
100ml di panna da cucina
200ml di brodo
300g di carne macinata
600g di patate
1/2 cipolla
Emmental grattugiato
Far cuocere le patate con la buccia nell'acqua. Quando sono cotte, tagliarle in due, pelarle e schiaccarle. Sapete un trucco? Potete metterle direttamente nello schiacciapatate con tutta la buccia, che schiacciando resterà all'interno facendo uscire solo la polpa, geniale no!? L'idea non è mia, l'ho letta - credo - in un commento sul sito del cavoletto...
Riscaldare il forno a 230°C, tagliare la cipolla in piccoli pezzetti. Mettere il burro in una pentola, poi far cuocere la cipolla a fuoco medio fino a farla diventare trasparente. Aggiungere la carne macinata, stenderla bene e farla cuocere fino a quando non sarà dorata. Aggiungere il vino bianco, mescolare quindi aggiungere il brodo. Portare a ebollizione e schiumare se necessario. Far ridurre a fuoco medio il sugo fino a 1/3. Togliere dal fuoco. Nelle patate, aggiungere il latte e mischiare. Aggiustare di sale e pepe. In una pirofila da forno, spalmare un po' di burro sul fondo quindi aggiungere la carne e sopra la purée. Spolverare con l'emmental grattugiato. Far cuocere fino a quando la parte superiore non sarà gratinata.
Momento serietà: Il nome di questo piatto è legato ad Antoine Parmentier, un agronomo e nutrizionista francese coinvolto in alcune ricerche durante il XVIII secolo volte ad individuare un valido sostituto del frumento nella produzione del pane. Durante un periodo di detenzione in Germania scoprì le qualità nutritive della patata, la cui opera di diffusione lo rese celebre anche per l'appoggio ottenuto da Luigi XVI.
mercoledì 2 dicembre 2009
Preparativi e cambi d'abito
Mi perdo tutte le raccolte..per un motivo o per l'altro arrivo sempre tardi..stavolta, però..no!
Sono (quasi) pronta per la danza delle scatole di latta e per lo swap..I
Approfitto di questo post-flash per mostrarvi il vestitino nuovo...che ne dite?
Avevo voglia di cambiare un po'...
Sono (quasi) pronta per la danza delle scatole di latta e per lo swap..I
Approfitto di questo post-flash per mostrarvi il vestitino nuovo...che ne dite?
Avevo voglia di cambiare un po'...
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